Gestione Affitti

Affitti brevi, il software di compilazione chiede più dati

di Alessandra Caputo

Aggiornati i software per la compilazione e il controllo delle Comunicazioni relative alle locazioni brevi 2022. L’aggiornamento si è reso necessario per recepire le novità introdotte dal provvedimento 86984/2022 del 17 marzo; in particolare, le nuove disposizioni riguardano i dati che obbligatoriamente devono essere comunicati da parte degli intermediari immobiliari e dei soggetti che gestiscono portali telematici, che intervengono nella conclusione dei contratti.

L’articolo 4 del Dl 50/2017, nel disciplinare le locazioni brevi, ha previsto due obblighi in capo a coloro che mettono in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare: 1) l’obbligo di applicare una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e dei corrispettivi all’atto del pagamento; 2) la trasmissione dei dati relativi ai contratti conclusi per il loro tramite.

Nell’ottica di poter meglio individuare gli elementi del contratto di locazione breve, con riguardo al periodo durante il quale l’immobile risulta locato ed alla identificazione dell’immobile in presenza di più contratti relativi allo stesso soggetto, il provvedimento pubblicato lo scorso 17 marzo ha incluso nell’elenco dei dati obbligatori da comunicare anche l’anno di riferimento della locazione e i dati catastali dell’immobile.

Mentre la comunicazione dei dati catastali è facoltativa in sede di prima applicazione (l’obbligo decorrerà per le comunicazioni dei dati riferiti all’anno 2023), l’anno della locazione andrà indicato già in occasione dell’invio dei dati dei contratti relativi al 2021; per questo motivo l’agenzia delle Entrate ha aggiornato i software.

La comunicazione dei dati è effettuata entro termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione del contratto; il termine, quindi, per l’invio dei dati 2021 è il 30 giugno 2022.

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