Gestione Affitti

Affitti brevi: Booking invita a stare attenti alle nuove truffe telematiche

Individui non associati all’azienda forniscono Iban privati e chiedono ai consumatori di effettuare pagamenti per telefono, posta tradizionale o e-mail

di A.D’A.

Affitti brevi in ripresa a partire dalla scorsa estate, ma in tempi di crisi pandemica aumentano anche i rischi legati a questa attività, che per molti rappresenta una importante integrazione al reddito o proprio la primaria fonte di guadagno. Tra le modalità di pagamento il proprietario dell’immobile che decide di affittare il proprio appartamento per brevi periodi ha la possibilità, oltre del pagamento “brevi manu” al check out, di delegare alla piattaforma online prescelta l’incasso intero della cifra pattuita, poi la società trattiene la sua percentuale e accredita al proprietario la somma restante.

L’allarme lanciato da Booking
Per questo è importante l’allarme sicurezza lanciato da Booking.com che riferisce della diffusione di una nuova modalità di frode: individui non associati a una determinata azienda hanno chiesto ai consumatori di effettuare pagamenti per telefono, posta tradizionale o e-mail, a favore di conti bancari non correlati a tale azienda. Queste truffe - si legge - nella maggior parte dei casi seguono uno schema preciso: l’utente viene contattato telefonicamente o via e-mail, informato che le coordinate bancarie dell'azienda sono cambiate e gli viene richiesto di inviare gli eventuali pagamenti necessari a un Iban diverso.I truffatori trasmettono un senso di urgenza per indurre le persone a collaborare, per esempio offrendo uno sconto.

In alcuni casi, il truffatore chiede di inviare una copia dell’ultima fattura a un indirizzo e-mail non appartenente all’azienda, per adeguarsi alle nuove coordinate bancarie.Booking invita dunque a contattare direttamente il team dedicato alla sicurezza della società ed a considerare che mai Booking ha richiesto o richiederà telefonicamente o via e-mail di effettuare un bonifico bancario su un altro Iban, nè di fornire una copia delle fatture delle commissioni. Gli host sono invitati a ricordare che è buona regola non effettuare mai pagamenti o fornire informazioni personali come il numero e la data di scadenza della carta di credito, il numero del conto bancario o il codice fiscale, a qualcuno che non si conosce.

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