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La ripartizione spese proprietario-inquilino semplice, chiara e registrata

Esiste un prospetto riassuntivo circa le spese condominiali di competenza proprietario e competenza inquilino? Se sì, in che modo posso recuperarlo?

di Rosario Dolce

La domanda

Esiste un prospetto riassuntivo circa le spese condominiali di competenza proprietario e competenza inquilino? Se sì, in che modo posso recuperarlo?

A cura di Smart24 Condominio

In materia di ripartizione delle spese tra locatore e conduttore, il principale riferimento normativo è rappresentato dall’articolo 1576 del Codice civile, il quale stabilisce che il locatore (ossia il proprietario dell’immobile) “deve eseguire, durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore” (ossia l’inquilino).

A integrazione della superiore previsione, la legge sulle locazioni degli immobili urbani (Legge 392/78), afferma che l’inquilino deve sostenere le spese per la pulizia, quelle relative all’ordinaria manutenzione dell’ascensore (quelle straordinarie restano infatti a carico del proprietario), le spese dell’energia elettrica, dell’acqua, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria.

Deve inoltre provvedere alle spese relative allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine e alle spese di fornitura di altri servizi comuni. Se poi nello stabile c’è un servizio di portineria, l’inquilino dovrà farsi carico del suo pagamento nella misura del 90%. Quanto alle tabelle elaborate dalle associazione di categoria, si segna quella adottata nel 2014 nell’aprile 2014 tra Confedilizia, Sunia, Sicet e Uniat, che qui si allega .

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