Il turismo che riparte: consigli da siti e app per le strutture alberghiere ed extralberghiere

La pressante necessità di ripartenza del turismo in vista dell'estate 2021 riguarda anche i condomìni ed i proprietari di immobili che prima del ungo stop pandemico affittavano ai turisti le loro abitazioni. La paura non è passata e per questo bisogna ripartire nella massima sicurezza. Ma come? Ecco che i portali per gli affitti brevi sono stati i primi a dare alcuni suggerimenti, proprio mentre il dibattito sulle tutele della vita in condominio di questi tempi vanno avanti, coinvolgendo personaggi dello spettacolo e non solo.

Le mete 2021
Sulle pagine del Sole 24 ore abbiamo di recente letto gli esiti di una ricerca di Booking.com sulle mete dell'estate 2021, la prossima capitale della cultura Procida è affiancata da Amalfi, Positano, Ponza, Sperlonga, Gaeta, Forte dei Marmi, Orosei, Porto Cervo, Ostuni. Le prenotazioni sono effettivamente in rapida crescita, complice la possibilità della cancellazione gratuita del soggiorno (o del rimborso) e delle opzioni di spostamento dalla propria residenza per un soggiorno di più settimane con la “formula” dell'holiday working. Lo rivelano anche i numeri di Italianway, tra i più importanti operatori in Italia nel campo degli affitti.

Suggerimenti
In tema di consigli, i portali comunque sono tutti concordi: si riparte offrendo prezzi concorrenziali, soluzioni abitative che consentano anche lo smart working e la massima flessibilità sulle prenotazioni. Ripartita l'attività oltreoceano Airbnb ha detto la sua prevedendo: il divieto di feste che possano far nascere pericolosi assembramenti e mettere in pericolo l'intero vicinato e suggerendo un aumento del 50% del personale di supporto disponibile 24 ore su 24 per aiutare i viaggiatori.

Un punto quest'ultimo che trova d'accordo anche Welcomeasy. La prima startup nel panorama italiano, progettata per la gestione facile e veloce dei check-in e l'invio in sicurezza delle schede alloggiati alla questura, nel rispetto della normativa Gdpr, in una nota, ha messo nero su bianco 5 consigli per attirare in particolare i turisti stranieri.

Come attrarre gli stranieri
In primis si suggerisce di garantire un costumer journey tutto digitale. Qualsiasi struttura, alberghiera o extralberghiera, deve avere - si legge - un sito web aggiornato e responsive oltre che presenziare le OTA, le agenzie online, più adatte alla tipologia di offerta. Necessario poi fare pubblicità attrattiva, usando canali come Google e i social network. Vanno valorizzati i punti forti di ogni struttura, come ad esempio il fatto che una casa vacanze sia immersa nel verde, vicina ai principali punti di interesse o dotata di tutti i comfort. Il sito web dell'attività turistica deve inoltre sempre essere tradotto anche in inglese.

Importante costruire un rapporto di fiducia con chi ha prenotato. Basta pianificare tre o quattro email al massimo, da inviare distanziate una volta a settimana oppure ogni quindici giorni, così da essere presenti ma non invadenti. Si può raccontare quali sono gli eventi, le sagre o i mercatini che si svolgono vicino alla struttura nel periodo in cui gli ospiti la visiteranno o ricordare curiosità storiche legate alle città e ai monumenti che gli ospiti potranno visitare. Puntare sulla sostenibilità ambientale è un altro suggerimento prezioso.

Il turismo green è in forte crescita. Si può allora decidere di mettere a disposizione prodotti per la pulizia e l'igiene personale biologici, o articoli compostabili per la cucina, facendo attenzione a rientrare della spesa. Infine potrebbe essere utile pensare ad un piccolo regalo di benvenuto. Come sceglierlo? È fondamentale che non impatti negativamente sui guadagni, quindi deve essere economico, ma non troppo. Meglio scegliere un articolo rappresentativo del territorio, da acquistare dai produttori della zona, dove il turista potrà andare poi di persona a fare shopping, se vorrà.