Gestione Affitti

Affitti per studenti, il 43% dei proprietari pronto allo sconto

Canoni per ora fermi o solo leggermente in ribasso ma già si manifesta un’abbondanza di offerta rispetto alla domanda

di Adriano Lovera

Negli anni passati, la corsa all’affitto degli studenti fuori sede metteva il turbo alle locazioni immobiliari già dal mese di luglio. Oggi, invece, in vista del primo anno accademico dell’era Covid, questo segmento resta alla finestra, con canoni per ora fermi o solo leggermente in ribasso, ma in cui già si manifesta un’abbondanza di offerta rispetto alla domanda. Le grandi città, sede di atenei prestigiosi, almeno per il 2021 cattureranno meno ragazzi.

Secondo un recente sondaggio del portale Skuola.net, circa il 20% dei fuori sede, tornati nei paesi di origine durante il lockdown, non farà più ritorno in città. E questo per un mix di fattori che riguardano sia l'aspetto della locazione sia quello didattico. In primo luogo, le lezioni online prendono sempre più piede e permettono di seguire in tutto o in parte i corsi dal proprio domicilio. Un dato emblematico. Alla Bocconi di Milano, su circa 5mila matricole in ingresso quest'anno, il 90% ha scelto di seguire i corsi in modalità “blended”, ossia metà in presenza e metà da casa. Ragazzi che, molto probabilmente, non avranno bisogno di pagare per intero l’affitto di una stanza, preferendo formule più flessibili. Oppure, molti fuori sede provenienti dal Sud possono avere accolto le agevolazioni offerte da Atenei e Regioni, come la Sicilia, che già da mesi ha annunciato misure di sostegno economico per i fuori sede “di ritorno” che scelgono di iscriversi presso le sedi locali, come Catania e Palermo.

Durante l’estate, sono fioccate diverse disdette dei contratti in essere. Risultato di oggi: da Milano a Roma, da Firenze a Bologna ci sono molte più case e stanze in affitto rispetto alle richieste. A fine agosto, Immobiliare.it registrava addirittura un impennata delle offerte del 290% a Milano, del 270% a Bologna o del 180% a Padova, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Un altro aspetto con cui leggere il fenomeno proviene dalla rete Solo Affitti. Tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre, il 61% delle agenzie mostrava una lieve crescita della domanda, ma sempre in tono minore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un trend che si riflette sull’atteggiamento dei proprietari. Ancora Solo Affitti registra un 43% dei proprietari già disposto a ridurre la richiesta del canone, pur di salvare la locazione, specialmente nelle città universitarie medie come Pavia, Pisa, Siena e Trieste, mentre i proprietari dei capoluoghi maggiori restano probabilmente in attesa di vedere l'evoluzione delle iscrizioni. Specialmente a Roma, Milano e Napoli, per ora i canoni tengono i livelli abituali.

«Anche le nostre agenzie registrano richieste distanti dai livelli degli anni scorsi, per ora concentrate tra gli studenti obbligati alla presenza, i cui corsi di studio prevedono attività di laboratorio. Ci sono anche meno acquisti di immobili da parte dei genitori per i figli», osserva Fabiana Megliola, responsabile dell’Ufficio studi Tecnocasa. La situazione è comunque ancora in divenire. «Molte agenzie sembrano ottimiste per una ripresa da metà settembre», segnala Andrea Saporetti, responsabile dell’Ufficio studi di Solo Affitti. Il graduale ritorno della domanda è confermato anche dal portale specializzato Uniplaces. «Se nel periodo aprile-giugno registravamo un calo del 47%, nel corso terzo trimestre l’andamento è in linea con 2019. Mentre l’offerta di appartamenti e stanze è cresciuta del 39%, soprattutto per l’inserimento di quegli immobili che in precedenza i proprietari destinavano a locazioni turistiche di breve e brevissimo periodo», spiega Giovanni Lavra, Coo della società.

Quanto costano le camere? A seconda della fonte, si osserva una certa variabilità. Una singola, a livello nazionale, 391 euro al mese secondo Immobiliare.it, 306 euro secondo Solo Affitti. La più cara si conferma Milano, fra 565 e 590 euro al mese, in calo rispetto al 2019 dove Uniplaces calcolava addirittura 675 euro. Segue Roma, fra i 430 e 470 euro al mese, in leggero ribasso, mentre a Bologna Immobiliare.it fissa la richiesta a 408 euro (dato di agosto), che invece Uniplaces porta fino a 513 euro all'inizio di questo mese. Firenze si colloca intorno ai 400 euro al mese per stanza secondo tutte le fonti, mentre ancora Immobiliare.it posiziona Venezia a 358 euro, Napoli a 338 euro, Catania e Palermo le più abbordabili, poco sopra i 200 euro.

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