Gestione Affitti

È grande richiesta di case al mare con affitti in aumento fino al 30%

di Evelina Marchesini

Arriva l’estate, l’Italia pian piano si apre e scopriamo un mondo tutto nuovo. Anche nelle vacanze. Come in un tuffo che ci porta indietro di 50 anni, ecco che torna di moda la “villeggiatura”, termine che era diventato ormai desueto, soppiantato dagli “smart weekend” in posti sempre diversi e dai viaggi esotici. Ora invece la vera caccia è quella alle case al mare o in località da cui si possa raggiungere agevolmente il mare, con locazioni lunghe, preferibilmente per tutta la stagione. E se c’è un dato sicuro in questo caos del Covid-19 è che gli affitti di seconde case puntano verso l’alto, con una domanda già elevata e canoni in rialzo, in alcune zone, anche del 30 per cento. E le proiezioni sono di una successiva ricerca di seconde case da comprare.

Dal Circeo all’Argentario

Le richieste di affitto per case sul litorale tirrenico dal Circeo all’Argentario sono triplicate, dicono gli addetti ai lavori. I romani si sono buttati a capofitto su agenzie immobiliari e siti di affitti e le ville con piscina sono state prese d’assalto, magari con l’idea di dividerle tra più famiglie. Dicono dall’agenzia Gabetti di Porto Santo Stefano: «Difficile far fronte alle tante domande, anche perché i proprietari delle ville, che di solito andavano all’estero in luglio e agosto e affittavano le proprie case, ora hanno ovviamente deciso di non metterle sul mercato, perché ci andranno loro». Così i canoni delle opzioni disponibili aumentano.

Nelle località più conosciute gli affitti sono già saliti del 30% per luglio e agosto e ci si aspettano sorprese per settembre. Secondo le agenzie Toscano l’affitto di un appartamento a Ladispoli va dai 1.500 ai 3mila euro per luglio e agosto mentre le ville di Marina di San Nicola si parte dai 5mila euro. Più abbordabili Ostia (non più di 1.500 euro), mentre Fregene si orienta sui 4mila euro in luglio e agosto (ma le ville più grandi sono intorno ai 10mila euro). «A Sabaudia – spiegano dall’agenzia di Tecnocasa – un trilocale in centro varia dai 1.500 ai 2.500 euro in agosto, mentre le ville sul mare non si trovano a meno di 12mila euro».

E l’acquisto? «A Sabaudia Si trovano per lo più appartamenti in condomini e villette quadrifamiliari che in buono stato hanno quotazioni medie di 2mila euro al metro quadrato – spiega Vincenzo Ciocchetti, affiliato Tecnocasa –. A seguire nelle richieste degli acquirenti, dopo il centro, ci sono il residence Zeffiro e il residence Bella Farnia in cui ci sono sia villette a schiera sia quadrifamiliari intorno a 70 mq che si vendono a valori medi di 120-130mila euro. Sono previsti diversi cantieri nella periferia della città: si costruiscono appartamenti ed il nuovo si vende a circa 2.500 euro al metro quadrato».

Portofino sold out

Lo stesso paradigma si ripete in Liguria, dove la valanga di richieste arriva principalmente da lombardi e piemontesi. «Portofino è già al tutto esaurito – spiegano da Santandrea Luxury Houses – e le altre zone molto richieste sono Santa Margherita, Zoagli e Alassio». Per chi può permetterselo, anche in questo caso il must è la piscina, che consente di bypassare le incognite sull’apertura delle spiagge e i difficili distanziamenti.

«Solo nell’ultima settimana abbiamo ricevuto per il litorale ligure almeno una ventina di richieste per ville con piscina − dichiara Emiliano di Bartolo, amministratore delegato Gabetti Short Rent, la società del gruppo specializzata negli affitti vacanze −. Con l’incognita spiagge e coronavirus, la piscina non è più un optional, ma una prerogativa essenziale. Si tratta di ville che hanno affitti piuttosto alti: arriviamo anche a 2mila euro al giorno, se molto grandi e con diversi posti letto».

Anche qui l’attenzione è poi spostata verso l’acquisto: con lo smart working destinato a entrare nelle nostre vite, ci saranno probabilmente 4 giorni la settimana da poter passare fuori città. I prezzi in Liguria variano molto da una zona all’altra e secondo la vicinanza al mare o la vista panoramica. «A Sestri Levante chi ha un budget elevato apprezza gli immobili presenti sulla prima fila, come viale delle Rimembranze, viale Vittorio Veneto e il lungomare Descalzo, dove si possono toccare punte di 9mila euro al mq per immobili fronte mare con terrazzo – spiega Rosario Benigno, affiliato Tecnocasa –. Queste zone offrono piccoli condomini realizzati tra gli anni ’50 e gli anni ’80, case di pescatori ristrutturate e ville singole in stile Liberty. Quotazioni simili sono raggiungibili per le abitazioni ubicate nella Baia del Silenzio. Spostandosi nella seconda fila i valori scendono intorno a 4mila-5mila euro al mq, per arrivare a 3.500-3.600 euro al mq oltre la ferrovia e 3mila euro al mq a un chilometro dal mare». A Chiavari la zona più ambita da chi cerca la casa vacanza è quella disegnata da corso Italia, corso Valparaiso e corso Genova dove, per immobili in condomini degli anni 60-70, posizionati fronte mare si raggiungono anche i 5000 euro al mq. «Piacciono le case presenti su corso Buenos Aires le cui oscillazioni vanno da 2.300 euro al mq per case da ristrutturare, che hanno il vantaggio di essere vicino al mare e in una zona tranquilla – spiega Franco Giacheri, affiliato Tecnocasa –. Sul lungomare di Chiavari, ci sono ancora numerose case invendute perché immesse sul mercato a prezzi molto elevati, tra gli 8 e i 10mila euro al metro».

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