Gestione Affitti

La nuova banca dati

di Silvio Rezzonico e Maria Chiara Voci

Anche i “semplici” locatori di affitti brevi saranno inseriti in una mega banca dati della ricettività, al pari di albergatori e gestori di altre strutture ricettive. A stabilirlo è l’articolo 13-quater del Dl 34/2019 (decreto crescita), così come convertito dalla legge 58/2019. Il ministero dell’Interno fornirà alle Entrate i dati delle comunicazioni inviate alla Questura tramite il portale «Alloggiati Web». E i dati verranno usati dall’Agenzia, insieme a quelli trasmessi dagli intermediar, per l’analisi degli adempimenti fiscali.
Per l’attuazione della norma occorre però un decreto ministeriale.
È stata inoltre prevista, presso il ministero delle Politiche agricole, una banca dati delle strutture ricettive (inclusi B&B) e degli immobili destinati all’affitto breve. Tutti saranno identificati con un codice identificativo, da usare nelle comunicazioni delle offerte. Anche in questo caso, però, per l’attuazione della norma si attende un decreto ministeriale.

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