Gestione Affitti

Cedolare per i negozi anche se l’inquilino non è persona fisica

di Saverio Fossati

Nella locazione di un immobile «commerciale» (cioè un negozio, categoria catatsale C1) la cedolare secca del 21% sui canni spetta anche se l’inquilino non è una persona fisica.

La precisazione viene dalla risoluzione 50/E di ieri della Divisione contribuenti - Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali dell’agenzia delle Entrate. La questione era stata posta da alcune direzioni territoriali delle Entrate, che avevano rilevato una sorte di “buco” nella norma (articolo 1, comma 59, della legge 145/2018) che estendeva la cedolare alle locazioni di immobili classificati catastalmente C1 da parte di un conduttore non privato ma che agisce nell’esercizio di attività di impresa. Tuttavia l’articolo 3 del Dlgs 23/2011, istitutiva della cedolare affitti, limita l’applicazione al fatto che il conduttore sia una persona fisica, cosa che evidentemente non può riguardare (se non raraente) gli affitti di negozi. Le Entrate hanno così chiarito che la cedolare, in questo caso, si applica ai conduttori persona fisica così come «ai soggetti societari che svolgano attività commerciale». Il locatore, invece, deve essere sempre una persona fisica.

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