Commissione media al 20% per Italianway

Italianway – azienda milanese attiva anche in Liguria – è un caso di startup innovativa di successo. Fondata nel 2014, conta oggi 403 appartamenti ricevuti in gestione da privati e un fatturato che si avvicina ai 10 milioni. Nel capoluogo lombardo la società dispone di tre reception aperte 24 ore su 24, per ogni esigenza degli ospiti dei suoi appartamenti (nelle stazioni Centrale e Porta Garibaldi e una in Porta Ticinese) e quattro stabili sono strutturati come condhotel (per un totale di 66 unità residenziali), nel senso che gli interi edifici sono composti da alloggi in affitto, dotati di cucina, gestiti interamente da Italianway e con una serie di servizi che vanno dal car sharing condominiale fino a richieste più personalizzate, come l’invio di uno chef a domicilio o di una baby sitter.

Sul fronte commerciale, i proprietari lasciano al gestore una commissione sugli affitti, in genere del 20%. «Ma con un tasso medio di occupazione annuo dell’84%, riusciamo a garantire ai proprietari un rendimento lordo medio dell’8%, con punte del 12% per alcuni monolocali posizionati in zone strategiche – testimonia Marco Celani, amministratore delegato della società –. La domanda c’è, con un 50% di clientela straniera. Ma nel nostro caso il turista, sia business sia leisure, non è così interessato alla distinzione tra appartamento a sé stante o inserito in “condo”. Fa soggiorni brevi, poco più di due notti di media, quindi valuta il mix tra prezzo e posizione. I servizi in più non sono determinanti».