Gestione Affitti
Il proprietario può sfrattare per morosità l’inquilino che detrae dal canone le spese sostenute senza permesso
di Matteo Rezzonico e Marco Panzarella
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Non c'è falso ideologico per il locatore che attesti dinanzi al giudice la morosità persistente Il Quotidiano del Sole 24 ORE Condominio è il nuovo strumento di informazione e formazione professionale con tutte le novità e gli approfondimenti sul mondo immobiliare e condominiale. Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*. * È possibile attivare la promozione una sola volta
Nel caso in cui l'inquilino, senza l'assenso del proprietario, detragga dal canone di locazione le spese sostenute per dei lavori di manutenzione, il locatore che nel procedimento di sfratto per morosità attesti dinanzi al giudice civile che la morosità persiste, non risponde del reato di falsità ideologica e di errore determinato dall'altrui inganno.
È quanto affermato dalla Corte d'appello di Milano con la...
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