Gestione Affitti

Il quesito: quando il conduttore ha diritto di prelazione sull'acquisto

Luca Stendardi

Da Condominio24

Ho un contratto stipulato a marzo 2014, con la formula 4+4, in uno stabile tutto appartenente alle stesse proprietarie. Negli ultimi giorni ho notato che è stato affisso un cartello di vendita del mio appartamento. Siccome non sono più in buoni rapporti con le attuali proprietarie, vorrei sapere come mi devo comportare, e se hanno diritto di vendere l'appartamento senza dirmi niente e senza farmi esercitare il diritto di prelazione. Faccio presente che la causa dei dissapori è la loro pretesa di aumento spropositato del canone dopo nemmeno sei mesi dalla stipula del contratto di locazione.

Risposta
Il contratto di locazione stipulato nel marzo 2014 avrà una prima scadenza nel marzo 2018; per quella data le locatrici potranno comunicare (con un preavviso a mezzo di raccomandata di almeno sei mesi) il loro diniego del rinnovo per il successivo periodo di quattro anni. Il diniego può essere invocato per uno dei motivi specificati dall'articolo 3 della legge 431 del 2008 (intenzione di destinare l'immobile a uso abitativo, artigianale, commerciale o professionale proprio o del coniuge, dei genitori, dei figli e dei parenti entro il secondo grado; quando il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio libero e idoneo nello stesso comune; quando l'immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stabilità, e la permanenza del conduttore sia di ostacolo al compimento di indispensabili lavori; quando l'immobile si trovi in uno stabile del quale è prevista l'integrale ristrutturazione, o si intenda operare la demolizione o la radicale trasformazione per realizzare nuove costruzioni, oppure, trattandosi di un immobile sito all'ultimo piano, il proprietario intenda eseguire sopraelevazioni a norma di legge e, per eseguirle, sia indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso; quando il conduttore non occupi continuativamente l'immobile senza giustificato motivo; quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili a uso abitativo, oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione). In questo ultimo caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile.Il contratto del lettore potrà quindi continuare fino a marzo 2018; in mancanza di diniego motivato al suo rinnovo, il rapporto proseguirà per altri quattro anni. Il conduttore è però tenuto a lasciar visitare l'appartamento ai possibili aspiranti acquirenti, in giorni e orari eventualmente previsti nel contratto o, in mancanza di tale previsione, secondo gli usi locali.

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