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Amministratori infedeli: Confabitare apre lo sportello antitruffe a Bologna e predispone un decalogo

Occhio alle voci del bilancio e ai canoni attivi di locazione di locali condominiali

di Redazione

Non sono soltanto gli anziani le vittime di truffe, purtroppo. Negli ultimi tempi, infatti, ci è capitato di leggere sui giornali anche di casi in cui gli autori di spiacevoli raggiri ai danni di proprietari e condòmini sono gli amministratori condominiali che dovrebbero gestire al meglio il “bene casa”. Non sempre è così, però: buchi nei conti correnti bancari, spese addebitate e non documentate e “mazzette vaganti” non sono più casi isolati; a Bologna inoltre c'è stato un nuovo caso segnalato dalla stampa proprio in questi giorni. Tutta colpa del fatto che una professione così delicata viene esercitata senza il controllo di un albo professionale e con una buona dose di leggerezza da parte di chi questo lavoro lo fa, ad esempio, come “riempitivo” o come mezzo per arrotondare.

Il decalogo stilato da Confabitare
Ma come difendersi dai comportamenti scorretti? E, soprattutto, quali sono i segnali che dovrebbero metterci in allarme? In una nota a firma del presidente Alberto Zanni Confabitare– associazione proprietari immobiliari – ha stilato una sorta di “decalogo” con semplici regole da applicare piuttosto severamente e consigli da seguire:
1)In fase di approvazione dei bilanci consuntivi verificare che tutte le spese sostenute siano documentate in maniera regolare da fatture;
2)Verificare che gli eventuali residui attivi dell'esercizio precedente non vengano “imboscati” facendo finta di sbagliarsi nel riporto a credito dei condòmini nell'anno successivo;
3)Accertarsi che i canoni attivi di locazione di locali condominiali ( come l'ex portineria o i lastrici solari affittati alle compagnie telefoniche per pubblicità ) vengano inseriti tra le entrate e versati con mezzo di tracciabilità ( bonifici, assegni).;
4)Controllare anche che le stesse fatture non vengano inserite artificiosamente nei bilanci di più anni. È opportuna una revisione, anche da parte di un professionista incaricato dai condòmini, al fine di controllare la corretta contabilizzazione dei documenti ed il riparto;
5)Pretendere l'accensione di un conto corrente intestato al condominio così come previsto dalla nuova Riforma del condominio;
6)Monitorare le date di chiusura del bilancio condominiale e la regolare e puntuale convocazione dell'assemblea annuale di approvazione del rendiconto consuntivo;
7)Verificare sempre che le spese siano coerenti col rendiconto preventivo;
8)Partecipare di persona alle riunioni delle assemblee condominiali e non delegare ad altri condòmini la responsabilità della partecipazione all'assemblea;
9)Leggere con attenzione e verificare che i verbali redatti e le delibere siano conformi a quanto deciso in assemblea e che i lavori successivi siano conseguenti a quanto stabilito;
10) Diffidare degli amministratori che presentano dei preventivi per le amministrazioni condominiali con compensi troppo bassi e verificare la struttura operativa dei loro uffici.

A Bologna uno sportello anti truffa
Sempre a garanzia dei condomìni amministrati Confabitare ha istituito presso la propria sede in via Marconi 6/2 anche uno sportello contro le truffe e gli amministratori infedeli con tutte le consulenze gratuite necessarie per affrontare casi di cattiva amministrazione condominiale.