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È partito il corso Anapic abilitante alla professione in collaborazione con il Coa di Milano

di Lucia Rizzi (presidente Anapic)

È iniziata la seconda edizione del corso abilitante alla professione di Amministratore organizzato da ANAPIC in collaborazione con il Coa di Milano, opportunità per avvocati giovani praticanti e per coloro che, avendo i requisiti vogliono intraprendere la professione di Amministratore di Condominio.

ANAPIC ha iniziato una collaborazione con gli istituti Professionali del territorio lombardo per la formazione degli studenti delle scuole superiori dei diversi indirizzi (geometri, ragionieri ) al fine di formare amministratori di condominio competenti, innovativi e qualificati. La formazione prevede lezioni tenute da professionisti, volte a illustrare ai ragazzi in collaborazione con i docenti i fondamenti della professione di amministratore di condominio.

Lo scopo è coordinare la formazione scolastica che si focalizzi sulla professione di amministratore di condominio le cui sfaccettature vengono scoperte solo dopo la fine del percorso di studi e quindi, a volte, troppo tardi.Il corso consente anche di scoprire come le nozioni apprese a scuola siano tra loro interconnesse e non siano fine a se stesse, ma dirette a perseguire determinati obbiettivi.

Così, per esempio, la conoscenza del diritto – sia pure nei limiti del programma di studi di una scuola superiore – è tutt'altro che avulsa dalla realtà e, anzi, un aspirante amministratore di condominio dovrà avere di esso un certo grado di conoscenza se vuole svolgere seriamente la propria professione.

In questo modo gli alunni usciranno dalla scuola, con una maggiore consapevolezza di un possibile sbocco professionale e, con un nitido orientamento futuro che gli consenta la giusta di intraprendere la giusta direzione universitaria o un ingresso immediato nel mondo del lavoro. Si auspica anzi che, compatibilmente con i programmi ministeriali, questa collaborazione si stringa sempre più e che i ragazzi, che, anche a causa della DAD di virtualità ne avranno avuta anche troppa, possano valutare la possibilità di stage presso uno studio professionale amministrativo, prendendo così maggiore confidenza con la realtà materiale.ANAPIC si attiverà affinché questa formazione prosegua anche nel successivo percorso di formazione e cioè quello universitario, il quale continua ad essere ancora manchevole, almeno per certi versi, di una formazione pratica e sul campo.