I temi di NT+Appuntamenti

Stanze virtuali per anziani in alcuni condomìni milanesi: intesa tra Golgi Redaelli e Anapic

L’obiettivo è aiutare gli anziani, fornendo loro anche soluzioni ai problemi condominiali che dovessero presentarsi

di Redazione

L'Azienda di servizi alla persona “Golgi Redaelli” di Milano insieme a Anapic (Associazione nazionale amministratori professionisti immobili e condomini), dal questo mese daranno avvio ad un nuovo progetto di co-housing/co-residenza, in alcuni condomini amministrati dallo studio Scarpa di Milano. Il termine di co-residenza definisce gli insediamenti abitativi composti da alloggi privati, corredati da ampi spazi comuni destinati all'uso collettivo e alla condivisione tra i condòmini. In questo particolare momento, tali spazi comuni saranno solo virtuali a causa dell'emergenza sanitaria in corso dovuta alla pandemia da Covid-19.

Mano tesa ai più fragili
Nel condominio, verranno predisposte stanze virtuali dove i co-residenti, si potranno collegare una volta a settimana tramite tablet o smartphone, con professionisti sanitari e socio assistenziali dell'Asp Golgi-Redaelli di Milano, specializzata nell'assistenza dei cittadini più fragili, colpiti da patologie croniche quali demenze e Alzheimer.Durante il collegamento verranno illustrate le attività svolte dall'Istituto “Golgi Redaelli” a favore degli anziani fragili, con particolare attenzione alla prevenzione e alla cura, offerte ai pazienti, specificatamente per l'Alzheimer e per il Parkinson, e in considerazione della situazione attuale, verrà affrontata anche la tematica dell'infezione da Covid-19.

Focus sui problemi in condominio
Inoltre, gli esperti di Anapic con la presidente Lucia Rizzi, affronteranno gli argomenti inerenti alla gestione e alle problematiche del condominio.Il progetto definito «Sportello anziani», inizierà in forma sperimentale il 26 gennaio 2021 in due condomini della città di Milano, per estendersi ad altri condomini nelle aree in cui è presente l'Asp Golgi-Redaelli, nei comuni di Vimodrone e di Abbiategrasso, situati nell'hinterland milanese.L'iniziativa ha la finalità di minimizzare il senso di isolamento patito dagli anziani nel periodo di pandemia, agevolando l'interazione utile e necessaria a socializzare.