I temi di NT+Appuntamenti

Ulteriore proroga del blocco degli sfratti: lettera di Uppi al Governo

Si richiede con forza di rivedere la decisione

di Redazione

Lettera di Uppi, Unione piccoli proprietari immobiliari, al Presidente del consiglio ed al governo, dopo avere appreso che all'articolo 13, comma 13, del Dl 183 del 31 dicembre 2020, è stata disposta la ulteriore proroga, sino al 30 giugno 2021, del blocco degli sfratti per morosità anche ad uso non abitativo.

Grazie ironico quindi da parte dell’associazione - si legge nella missiva - « per questa ingiusta ulteriore e palesemente incostituzionale afflizione che dimostra inequivocabilmente che l'essere proprietario di casa è indice di ricchezza e comunque di agiatezza, grazie per non aver tenuto presente che il patrimonio immobiliare appartiene a pensionati e a giovani coppie, grazie per non aver considerato che, nella stragrande maggioranza dei casi, la proprietà degli immobili è gravata da ipoteca a garanzia del mutuo».

Uppi contesta anche l’assenza di almeno un minimo “ristoro” e il fatto che si sia permesso, «ai conduttori morosi, per mesi o per anni, di continuare ad occupare una casa senza conseguenze di alcun genere e senza alcun onere, sbeffeggiando in tal modo i proprietari stessi che devono addirittura anche pagare loro il riscaldamento dovendo essi (e non i conduttori) rispondere di quella spesa nei confronti del condominio».

L'Uppi chiede di riconsiderare la decisione avvertendo che, in difetto, non si potrà fare altro che «ricorrere da una parte alla giustizia europea, come è già stato fatto in precedenza, e dall'altra ad una campagna elettorale contro un Governo che sta dimostrando di fare solo gli interessi di alcune categorie e non di tutti».