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Contabilizzazione calore e spese: pubblicato il documento condiviso di Aicarr/Anaci/Anta/Cni/Cnpi

In evidenza gli aspetti tecnici e normativi di maggiore interesse per i condòmini e gli occupanti delle unità immobiliari

di Redazione

L’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, il Consiglio nazionale degli ingegneri, il Consiglio nazionale dei periti industriali insieme ad Aicarr (Cultura e guida per energia uomo e ambiente) e Associazione nazionale termotecnici e aerotecnici , dopo un attento studio, comunicano in una nota di aver sottoscritto un documento condiviso sul tema della contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese nei condomìni relative ai servizi di riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria alla luce delle modifiche introdotte al Dlgs 102/2014 dal Dlgs 73/2020.

Le ragioni dell’accordo
Questo documento (che potete consultare cliccando qui) prende in considerazione i punti di maggiore interesse per i condòmini e gli occupantidelle unità immobiliari (tra i quali, i criteri di ripartizione delle spese, le modalità di lettura da remoto, le informazioni sulla fatturazione, i costi di fatturazione e la fattibilità economica).È importante, per le associazioni e i soggetti firmatari del documento, ricordare che «il principio ispiratore e la finalità del Decreto sono quelli di contribuire all'attuazione del principio europeo che pone l'efficienza energetica al primo posto». Senza questa centralità è possibile interpretare in modo del tutto fuorviante alcuni precetti legislativi.

Le profonde modifiche al Dlgs 102/2014 apportate a luglio 2020, se non opportunamente valutate, potrebbero comportare confusione nell'applicazione della Direttiva(UE) 2018/2002. 2 - 2. Per tale motivo le associazioni hanno ritenuto opportuno redigere e pubblicizzare un documento condiviso sulle modifiche apportate dal Decreto, proponendo la loro interpretazione ed evidenziandone alcuni punti controversi, rivolgendosi a tutti gli operatori del settore, nonché agli utenti finali e agli amministratori di condominio. Il tutto con riserva,eventualmente, di approfondire successivamente anche altri temi.

I contenuti dell’intesa
Il documento è scaricabile liberamente dai siti delle varie associazioni ed è strutturato in tre sezioni inerenti ai seguenti temi:
• considerazioni generali sul Decreto, in cui i principali punti di attenzione sono i criteri di ripartizione delle spese, le modalità di lettura da remoto, le informazioni sulla fatturazione e i costi di fatturazione e la fattibilità economica;
• commenti specifici su singoli paragrafi del Decreto, nei quali si chiarisce il punto di vista delle associazioni coinvolte, in cui viene ribadito il principio della ripartizione della spesa del riscaldamento sulla base del consumo effettivo;
• commento tecnico sulla contabilizzazione individuale dei consumi, in cui attraverso esempi viene evidenziato che i prelievi volontari devono essere effettivi non solo come attribuzione relativa ai condòmini, ma anche come valore assoluto dei consumi volontari da ripartire