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Non solo superbonus. Confedilizia invita a valutare anche la proroga delle altre agevolazioni

Si tratta di interventi meno convenienti economicamente, ma di più facile praticabilità in alcuni casi

di A.D’A.

Superbonus occasione importante, ma conferma che si tratta di una agevolazione al momento virtuale il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa aprendo i lavori del webinar «2021 e immobili: i bonus che si saranno», tenutosi il 17 dicembre. Lavori incentrati su un focus relativo agli altri incentivi sugli immobili prorogati per il 2021, già collaudati e fruibili con maggiore facilità: bonus ristrutturazioni, operativo sin dal 1997, il bonus facciate al 90% che non ha avuto modo di decollare come avrebbe dovuto, l'ecobonus sulle singole unità immobiliari, oltre ai bonus mobili e giardini. Bene un rinvio al 2022 della recente misura - ha precisato Spaziani Testa - soddisfatto per la fine del blocco degli sfratti prevista per il 31 dicembre.

Gli altri bonus
La novità sottolineata da tutti i relatori di Confedilizia è stata l'estensione a questi bonus dell'opportunità della cessione del credito e dello sconto in fattura, nella versione rinnovata prevista già per il superbonus. Dunque tante opportunità in un quadro che le incertezze pandemiche rendono ancora poco chiaro. Approcciare per questo il superbonus con i vantaggi certamente ulteriori rispetto agli altri bonus esistenti non deve prescindere da una analisi della convenienza del ricorso ad uno strumento meno complesso, guardando al risultato del compimento dei lavori dunque ed alle opportunità nuove che pure nel 2020 per gli altri bonus sono state previste dall'articolo 121 Dl 34/2020, che ammette la possibilità di cedere la detrazione o richiedere lo sconto in fattura in caso di ristrutturazioni, riqualificazione energetica, bonus facciate.

Non a caso tra i relatori di Confedilizia è stato fatto rilevare che il ricorso al superbonus presuppone anche che in condominio si metta da parte l'eventuale, purtroppo frequente, contenzioso, e si addivenga a decisioni quanto più possibile condivise. Difficile in generale, ancora di più in questo momento storico.

Le specificità del superbonus
Procedura dunque più conveniente ma necessariamente più complessa il superbonus rispetto alle altre agevolazioni, in sostanza per i due aspetti: la necessità delle asseverazioni da parte dei professionisti, e l'apposizione del visto di conformità sulla comunicazione da inoltrare all'agenzia delle Entrate per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta.

Il ruolo di Enea
Proprio sul tema asseverazioni sono state importanti i chiarimenti di Enea a cui devono essere inviate: stretto legame e stesse previsioni per ecobonus e superbonus ha precisato Domenico Prisinzano, del Dipartimento unità efficienza energetica dell'Enea e Responsabile del «Laboratorio supporto attività programmatiche per l'efficienza energetica» chiarendo che è bene che le due misure convivano perché si rivolgono ad immobili diversi.

«L'asseverazione - ha ricordato Prisinzano- era già obbligatoria per l'ecobonus, ma il superbonus prevede la compilazione di un modello specifico e l'invio telematico. Il documento deve essere quanto più possibile completo, perché da parte di Enea seguiranno verifiche automatiche con controllo del rispetto dei costi massimi (che devono comprendere anche i costi professionali) ed il controllo dei costi massimi unitari».