I temi di NT+Appuntamenti

Confedilizia torna a sollecitare il governo su indennizzi e blocco degli sfratti

Deludenti vengono definite le risposte ad un’interpellanza dell’onorevole Bianchi

di Redazione

Fa riferimento all’interpellanza urgente presentata dall'onorevole Matteo Luigi Bianchi sugli effetti disastrosi che sta provocando il blocco generalizzato degli sfratti in essere dal marzo scorso e previsto sino alla fine dell'anno la nota diffusa da Confedilizia. L'interpellanza poneva sostanzialmente due questioni: da un lato, sollecitava il Governo a rispettare l'impegno assunto in Parlamento a risarcire i proprietari del danno derivante dalla privazione della disponibilità dei loro immobili; dall'altro, chiedeva all'esecutivo di far interrompere l'errata prassi che negli uffici giudiziari vede bloccate anche le fasi precedenti l'esecuzione degli sfratti.

Sulla prima questione, il Governo – a più di quattro mesi dall'assunzione dell'impegno a «bilanciare con appositi indennizzi le perdite subite dai proprietari degli immobili che non possono entrare in possesso della loro proprietà privata» – ha risposto che «sta valutando una serie di ipotesi». Sulla seconda questione – verosimilmente per via di un equivoco – il Governo ha parlato di difficoltà a prevedere «una deroga specifica agli ordinari adempimenti da compiere in previsione dell'esecuzione di un eventuale sfratto».

Definisce deludenti le risposte del Governo il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. «Come evidenziato dall'onorevole Bianchi - precisa - il blocco degli sfratti riguarda per lo più casi sorti ben prima che il virus si manifestasse, incancrenendo così situazioni di prevaricazione dei diritti proprietari risalenti nel tempo. Il fatto, poi, che l'Esecutivo non abbia ancora previsto forme di risarcimento nei confronti dei locatori è scandaloso: Confedilizia riceve ogni giorno lettere di proprietari che stanno soffrendo letteralmente la fame per essere rimasti privi di reddito».