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Dall’Appc a Giuseppe Conte: le misure per il rilancio del settore immobiliare

di Flavio Maccione (Segretario generale nazionale Appc)

Al neo presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, l'Appc, Associazione piccoli proprietari case, nell'indirizzargli l'augurio di proficuo lavoro, rivolge un accorato appello per richiedere più attenzioni per il settore immobiliare, al fine di rilanciarne lo sviluppo e la crescita.
Continuare a seguire vecchi percorsi non solo sarebbe perverso, ma porterebbe il Paese ad approfondire una crisi del mattone, già di per sé, senza precedenti: l'Italia è l'unico Paese, in Europa, dove i prezzi degli immobili continuano a scendere, complice una molteplicità di fattori.
L'Appc ritiene, come più volte sollecitato, che un abbattimento della pressione fiscale sugli immobili, con una tassazione unica, oltre a dare un forte segnale alle famiglie ed agli investitori del settore, possa contribuire a rimettere in gioco un volano dell'economia che tutte le compagini governative precedenti hanno disatteso, nonostante il mattone abbia subito una crisi pesantissima: si stima che, dal 2013 ad oggi, tutto il comparto immobiliare abbia perso circa 780.000 posti di lavoro! E', inoltre, fondamentale che venga data attuazione ad una politica che rimetta al centro dello sviluppo e della crescita la casa, fonte di benessere per tutti i popoli. Per questo è necessario un piano organico, che tenga conto tra l'altro, di misure di semplificazione delle autorizzazioni edilizie, di misure a favore dell'investimento immobiliare, dell'inserimento a regime delle percentuali delle detrazioni fiscali relative agli interventi di manutenzione, di efficientamento energetico e di messa in sicurezza dei fabbricati e, per evitare spreco, nel consumo del suolo, si ritiene indispensabile una politica di rivitalizzazione, riqualificazione e rigenerazione dei centri storici.
Si auspica che tutto il comparto immobiliare sia oggetto di attenta riflessione, per dare attuazione ad accorgimenti e correttivi, nel più breve tempo possibile, per consentire una forte e stabile ripresa del Paese anche attraverso investimenti, che sono quelli che attuano la crescita reale.
Siamo pronti a dare il nostro contributo in un confronto con le organizzazioni di tutto il comparto immobiliare.