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Di Castri (Sinteg): «L’amministratore medio ha i giorni contati»

dalla Redazione

L'amministratore condominiale è morto. Lunga vita all'amministratore condominiale. È su questo delicato filo che si muove il futuro prossimo venturo di questa professione per troppi anni basata sulla scarsa, o nulla, preparazione, ma che oggi, finalmente, grida vendetta. E chiede, e vuole, formazione, professionalità alta, capacità manageriali. “Parlo alle platee ormai da molti anni - ha dichiarato Francesco Di Castri, Presidente Sinteg Servizi Immobiliari Integrati, durante il REMF (il Real Estate Management Forum organizzato sempre da Sinteg e che si è svolto a Roma il 6 dicembre scorso presso la sala convegni dell'Hotel Assler, ndr) -.Tutto quel che avevo previsto tempo fa, oggi sta accadendo con la differenza che quando affermo che l'amministratore medio ha i giorni contati, nessuno si sorprende più”. Anche se pochi tra gli amministratori sanno qual è la strada giusta da percorrere per evitare l'estinzione. Perché quando si parla di gestione immobiliare e di formazione professionale (quella fatta nel pieno rispetto del termine) sono ancora pochi i professionisti del settore che la prendono in considerazione. Eppure non è più il caso di restare a guardare, soprattutto quando i nostri cugini europei fanno tanto, e anche molto bene, poiché hanno capito da un bel po' il potenziale economico e sociale che ha il condominio. “Un esempio su tutti? - ha chiesto Di Castri alla platea del REMF -. La Spagna che già da quindici anni ha affidato l'amministrazione dei condomini alle banche. Senza considerare l'arrivo di grandi player internazionali all'orizzonte, in particolar modo le aziende energetiche. Che possono avere un ruolo positivo o negativo, a secondo del panorama in cui si troveranno”. E allora come si arriva al 2020 in modo performante e non perdente? A rispondere a questa domanda i diversi relatori intervenuti all'appuntamento organizzato da Sinteg. Come ad esempio ipotizzare, anche per i condomini, l'uso del BIM (Building Information Modeling) di cui ha parlato Francesco Ruperto del Gruppo Universitario Network BIM, oppure di inserire il credito di imposta nei lavori condominiali come ha suggerito Antonio D'Intino, Presidente ISEA, così da spezzare il circolo vizioso dei cattivi appalti. O ancora l'eliminazione delle 3 D (diffidenza, disaffezione, distanza) tra il condòmino e l'amministratore enunciata dall'AD di Home Service Italia, Luca Ruffino, favorendo il facility management di cui ha parlato Vincenzo Acunto, Direttore Generale Groma. Senza tralasciare la necessità di avere una visione comune, un'abilità sinergica, un'onestà intellettuale. Purtroppo oggi molte associazioni si muovono ancora come delle sette, restando chiuse nel proprio ambito. Ovvero non considerano il contesto in cui si muovono, le esigenze delle persone con cui si interfacciano, l'importanza di risultare competitive grazie a una formazione manageriale adeguata. Mettersi in discussione, dare fini agli equilibrismi usati finora, impostare la propria forma mentis su criteri manageriali. È questo il punto di partenza per dar inizio all'innovazione nel mondo del condominio. E che è stato confermato anche dai rappresentanti delle diverse associazioni di amministrazione condominiale presenti al convegno, pronti a istituire un tavolo di confronto al fine di avere realmente una visione comune utile a fare il salto di qualità. “Nel settore ancora non si riesce a comprendere bene l'importanza del manager immobiliare - ha concluso Francesco Di Castri - ovvero di quel professionista che opera in squadra, ma che invece di avere contatti diretti con i condomini e i fornitori, attività che lascia ai suoi collaboratori, è impegnato a risolvere criticità come pure a elaborare piani di marketing ad hoc per l'azienda condominio”.
Il REMF, però, oltre ad illustrare i programmi Sinteg del futuro più prossimo, come “Fondi Immobiliari e management”, il corso di formazione organizzato dall'azienda presso l'Università Bocconi di Milano in partenza il prossimo 12 dicembre e “Searching for Excellence” un progetto performante costruito ad hoc per gli amministratori di condominio della nuova era, è stato anche un momento di solidarietà siglato dalla donazione economica che Francesco Di Castri ha fatto al Forum Formazione all'Amatriciana, ideato da Sergio Gaglianese e fin dalla sua prima edizione sostenuto da CONFASSOCIAZIONI, che il prossimo 13 dicembre a Roma, siglerà la sua terza edizione in una full day la mattina nell'Aula dei Gruppi Parlamentari e il pomeriggio nella Pinacoteca del Tesoriere.
Insieme a Francesco DI CASTRI-Presidente Sinteg Servizi Immobiliari Integrati, Antonio D'INTINO-Presidente ISEA, Francesco RUPERTO-Gruppo Universitario Network BIM, Vincenzo ACUNTO-Direttore Generale Groma, Luca RUFFINO-AD Home Service Italia, hanno preso parte al REMF Sabrina NANNI-Presidente Iceberg, Roberto CECCAGLIA-Coordinatore Ami, Federica DE PASQUALE- Responsabile Rapporti con le Associazioni ed Istituzioni ANAIP, Federico FONTANA, Coordinatore Confamministrare, Riccardo PICCIOLI-Segretario Laic, Francesco Vittorio SCIUBBA, Presidente Figiac, Marco VENIER, Membro direttivo AP.