L’intelligenza artificiale ottimizza tutti i consumi

Una casa che non è solo la somma di diverse tecnologie efficienti in tema di climatizzazione, come una caldaia ibrida (elettrica e a gas) e un impianto fotovoltaico con accumulo. Ma che è un vero caso pilota – unico in Italia, dicono i progettisti – perché riesce a integrare questi sistemi e a farli dialogare grazie all’intelligenza artificiale, in grado di apprendere in maniera automatizzata i comportamenti di consumo delle utenze. Così, ad esempio, raffrescamento e riscaldamento si attivano in autonomia e in materia preventiva in base all’energia disponibile e alle abitudini degli abitanti della casa.

Succede a Bulciago, in provincia di Lecco, dove grazie alla partnership LG Chem, Vaillant e SMA è stata realizzata quella che si può definire davvero una smart home. LG Chem ha equipaggiato l’impianto da 3,8 kWw con la batteria da 10kWhh, Vaillant ha progettato il sistema di riscaldamento ibrido (elettrico e gas) e SMA, specialista globale per gli impianti fotovoltaici, ha fornito il cuore tecnologico della soluzione, cioè l'inverter Sunny Boy 4.0, il Wallbox SMA EV Charger per la ricarica dei veicoli elettrici e il Sunny Home Manager 2.0, che consente a tutti gli elementi di dialogare.

Sunny Home Manager è capace, così, di dialogare non solo con i flussi energetici che comandano le luci, le tapparelle, il sistema di irrigazione, la carica dell’automobile o l’apertura del cancello, ma anche la gestione termica del sistema di riscaldamento.

La villetta monofamiliare riesce a raggiungere un’autosufficienza energetica dell’80%, con un significativo risparmio sui costi in bolletta e una riduzione delle emissioni di CO2 che può superare le tre tonnellate l’anno. La realizzazione ha beneficiato della detrazione del 50% per le nuove costruzioni ed è stimato un tempo di ritorno dell’investimento di circa 6-7 anni.