Lavori & Tecnologie

Tina, la pompa di calore che raggiunge gli 80 gradi

dalla Redazione

Pompe di calore, sul mercato arriva TINA (acronimo di There Is No Alternative): un generatore di calore idrotermico ad alta temperatura prodotto da Teon, che consente di riscaldare gli ambienti a zero emissioni inquinanti, in sostituzione delle pompe di calore e delle caldaie in tutte le costruzioni. Le tradizionali pompe di calore non sono progettate per funzionare sui vecchi impianti di riscaldamento: producono calore a bassa temperatura (50°), mentre i radiatori richiedono temperature superiori agli 80°.
TINA estrae calore dall'acqua di falda, raggiungendo temperature tra gli 80° e gli 85°. In questo modo, è possibile scaldare o raffrescare gli edifici senza emissioni, con risorse rinnovabili e senza incorrere in onerosi lavori di ristrutturazione e gestione degli impianti.
Non brucia combustibile fossile, ma estrae energia termica dalla natura. Per farlo, impiega meno del 30% di energia elettrica, con zero emissioni in atmosfera, mentre il resto del calore viene recuperato dall'acqua di prima falda (scorre sotto le nostre città) o da fiumi, laghi, eccetera. Rispetto ad una caldaia a metano (115 kW), TINA evita l'emissione di 24 kg/anno di ossido di azoto e di 35 ton/anno di CO2, equivalenti all'inquinamento prodotto da 50 automobili; TINA funziona solo con refrigeranti naturali e non con gli F-GAS (gas fluorurati), tossici, climalteranti e non più ammessi dalla normativa italiana ed europea vigente.
Quanto al risparmio economico, assicura Teon, la riduzione di consumi e manutenzione garantisce un risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano e del 65% rispetto alle caldaie a gasolio/GPL.

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