Impianti termici ed efficienza energetica: il Piemonte detta nuove regole
La Giunta regionale del Piemonte ha armonizzato i contenuti dello stralcio di Piano regionale per la qualità dell'aria, relativo al riscaldamento, con gli aggiornamenti del quadro normativo comunitario e nazionale in materia di efficienza energetica.
Con la delibera della Giunta regionale n. 29-3386 del 30 maggio, infatti, sono state approvate delle modifiche alla delibera n. 46-11968 del 2009: viene inserita una nuova deroga all'obbligo del riscaldamento centralizzato oltre le quattro unità abitative che, nel caso di mancato funzionamento dell'impianto dovuto a morosità, permette al cittadino/condomino in regola con i pagamenti di installare un impianto di riscaldamento autonomo e garantirsi il servizio per la sua abitazione e viene prorogato al 30 settembre 2018 il termine fissato per l'adeguamento emissivo delle caldaie installate tra il 1° gennaio 2003 e il 24 febbraio 2007, mentre resta ferma la data ultima prevista per gli impianti più vetusti e inquinanti.
Gli interventi di armonizzazione tra le normative riguardano anche l'eliminazione dell'obbligo di coibentazione degli edifici a "cassavuota" in caso di interventi di manutenzione ordinaria su edifici esistenti che prevedano al ritinteggiatura delle facciate e le modalità di calcolo del fabbisogno energetico delle abitazioni, che saranno riviste alla luce nel nuovo Piano per la qualità dell'aria, in corso di revisione da parte delle strutture competenti.