Firma sulla Scia dei comproprietari

di Vincenzo Petrone

16 Novembre 2015

La domanda

Ho presentato una SCIA (mod. allegato 2 Regione Marche) presso lo sportello unico dell'edilizia del mio comune per l'abitazione che possiedo in comproprietà con i miei fratelli ma che abito solo io. La manutenzione straordinaria consiste in una sostituzione della caldaia che si è rotta e con l'occasione vorrei anche mettere una guaina impermeabilizzante sul tetto. Il tecnico mi chiede la firma di tutti i comproprietari e uno di questi è mio fratello che sta in “America” e così mi vieta l'avvio dei lavori.
E' legittima la richiesta per un intervento così urgente e necessario e allo stesso tempo “minimo”? Inoltre il fascicolo SCIA è composto di ben 32 pagine; queste devono essere tutte allegate oppure quelle non necessarie possono essere omesse?
Ma non avevano semplificato l'iter per l'avvio dei lavori?

Da L'Esperto Risponde

Uno dei requisiti per realizzare delle opere tramite SCIA è che nel caso di più proprietari è necessario avere da questi la delega ad attuare le opere. Ma forse per i lavori in oggetto si potrebbe ricorrere in sostituzione della SCIA ad una più semplice Comunicazione Inizio Lavori (C.I.L.) che richiede più semplicemente la dichiarazione di essere comproprietario invocando il Decreto presidente della repubblica n°380 art.6 comma 1 lett.a) che concerne l'esecuzione di opere edilizie di manutenzione ordinaria, interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
In questi lavori rientrano la ripassatura del manto di copertura, anche con inserimento di guaine impermeabilizzanti, mentre per la semplice sostituzione della caldaia con medesima potenzialità e opere connesse di adeguamento alle norme di sicurezza impiantistiche con allacciamento a canna fumaria esistente è necessario il rispetto del Dpr n. 59/2009 almeno fino al 30.6.2015.

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