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Riscaldamento, dal Comitato termotecnico italiano il nuovo esempio di libretto di impianto di riscaldamento

dalla Redazione

Il Comitato termotecnico italiano ha pubblicato il quinto esempio applicativo del nuovo libretto di impianto, introdotto dal D.M. 20 febbraio 2014, relativo a un edificio residenziale unifamiliare dotato di un impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, costituito da:
- generatore di calore a gasolio (GT 1) destinato al riscaldamento degli ambienti e alla produzione di acqua calda sanitaria con potenza termica utile nominale pari a 26 kW;
- caminetto ad aria canalizzato (GT 2) con potenza termica utile nominale pari a 16 kW.
E' stato ipotizzato che la compilazione del libretto sia avvenuta contemporaneamente a un intervento di manutenzione, in data 26 marzo 2015, durante il quale è stato effettuato anche il controllo di efficienza energetica del generatore a gasolio.
Considerando la struttura modulare (a schede) del libretto, sono state compilate, oltre a quella identificativa dell'impianto, le schede relative a: trattamento dell'acqua, caldaia a gasolio (GT1), caminetto ad aria (GT2), bruciatore, sistemi di regolazione, sistema di emissione, sistema di accumulo, verifica periodica, consumi di gasolio, consumi di legna, consumo di prodotti chimici per il trattamento acqua del circuito dell'impianto termico.
E' inoltre stato compilato il rapporto di controllo di efficienza energetica per il generatore a gasolio.
Tutte le schede non pertinenti non sono state incluse, in quanto non necessarie.
L'esempio è stato messo a punto dal Gruppo Consultivo "Libretto di Impianto" del CTI.
Per quanto rigurda il condominio bisogna fare riferimento al precedente Esempio n. 2:
"Esempio di libretto compilato relativo a un edificio abitativo costituito da più unità immobiliari indipendenti (condominio), con impianto di riscaldamento centralizzato ad acqua calda", costituito da:
- caldaia (340 kW) con bruciatore ad aria soffiata, alimentato a gas;
- impianto di addolcimento dell'acqua alimentata all'impianto;
- valvole termostatiche e ripartitori per contabilizzazione indiretta del calore installati sui singoli radiatori.
La gestione è stata affidata a un "terzo responsabile".

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