Fisco

Assunzione del portiere o di altro dipendente del condominio: gli sgravi 2020

Assunzioni agevolate di giovani, donne e disoccupati. Anche in caso di maternità della portinaia il condominio usufruirà di uno sgravio contributivo, valido fino al raggiungimento di un anno di età del figlio

di Vincenzo Di Domenico

In una situazione economica generale non sempre favorevole, potrebbero nascere dei dubbi tra i condòmini sull'eventualità di assumere o meno un portiere condominiale. L'instaurazione di un rapporto lavorativo incide infatti in modo non trascurabile sulle obbligazioni patrimoniali dei condomini, ponendo a loro carico notevoli responsabilità in merito al pagamento della retribuzione e dei contributi accessori.
Un risparmio, almeno per i primi tempi dell'assunzione, si può ottenere sfruttando alcune delle agevolazioni messe in campo dal Governo proprio per incentivare le assunzioni di alcune categorie di lavoratori, i giovani in primis. Questi sgravi avevano già portato i loro frutti lo scorso anno, se si considera che – nonostante una situazione di disoccupazione ancora alta - l'occupazione è risultata in crescita nel 2019 rispetto al 2018 (+1,2%, pari a +285 mila unità), soprattutto per quanto riguarda la componente femminile e le classi di età comprese tra 25 e 34 anni e sopra i 50 anni (dati Istat). Vediamo allora, tra gli incentivi che hanno passato il vaglio e sono stati rinnovati nel 2020, quali potrebbero essere i più adatti per i condomini che volessero assumere un portiere contenendo nello stesso tempo i costi.

Assunzioni agevolate degli under 35
Se la scelta ricade sull'assunzione di un giovane lavoratore è possibile ottenere l'incentivo contributivo Under 35, nato per sostenere l'occupazione giovanile stabile. A questo incentivo sono state destinate nuove risorse anche per l'anno 2020, con il Decreto legge n.87/2018, convertito dalla Legge 96/2018 (dal 2021, l'iniziativa sarà ancora attiva ma solo per i giovani sotto i 30 anni). Nel dettaglio, il condominio che assume a tutele crescenti personale sotto i 35 anni, che non abbia mai avuto un contratto a tempo indeterminato, potrà usufruire di un esonero contributivo Inps del 50%, con esclusione dei premi Inail, per un massimo di 36 mesi, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua. Qualora l'assunzione del giovane avvenisse al Sud (Basilicata, Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise e Sardegna), il datore di lavoro – quindi il condominio - avrà diritto all'esonero del 100% per il primo anno, passando allo sgravio del 50% nei successivi due anni. Il contratto dovrà essere a tempo indeterminato; oppure si può richiedere lo sgravio se si trasforma un rapporto a tempo determinato in indeterminato.

Assunzione di donne disoccupate e lavoratori over 50
Il candidato scelto come futuro portiere è una donna? In tal caso, sarà opportuno verificare se negli ultimi 24 mesi la persona è stata disoccupata: lo stato di disoccupazione per questo periodo dà diritto a uno sgravio contributivo del 50% fino a 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato e fino a 18 mesi nel caso di assunzione a tempo indeterminato. Se l'assunzione avviene in una regione del Mezzogiorno, lo sgravio è applicabile anche per donne senza lavoro da almeno 6 mesi.
L'iniziativa nasce per incentivare l'assunzione di donne, così come lo sgravio dedicato alle persone sopra i 50 anni d'età disoccupate da 12 mesi: anche per loro è attivo un bonus del 50% sui contributi a carico azienda.

Lavoratori in Naspi, Cigs e reddito di cittadinanza
È utile anche verificare se la persona che si vuole assumere in condominio è percettore di Naspi. In tal caso, al condominio spetterà un incentivo pari al 20% della Naspi mensile non ancora percepita dal lavoratore. Se si tratta di un lavoratore in Cigs beneficiario dell'assegno di ricollocazione, il datore di lavoro avrà uno sgravio del 50% dei contributi fino a 4.030 euro per 18 mesi; se la persona è in Cigs da almeno 3 mesi, lo sgravio contributivo è del 10% per 12 mesi. Qualora ad essere assunto, con contratto a tempo indeterminato full time, sia un intestatario del reddito di cittadinanza, l'agevolazione spetterà fino ad un massimo di 780 euro mensili per una durata non superiore a cinque mesi.

Incentivi alla sostituzione durante la maternità
C’è poi un ultimo caso: la portinaia regolarmente assunta dal condominio va in maternità? Invece di pensare di affidare in sua assenza le pulizie ad un'impresa, la soluzione può essere assumere un sostituto a tempo determinato: il datore di lavoro usufruirà di uno sgravio contributivo del 50%, valido fino al raggiungimento di un anno di età del figlio della lavoratrice sostituita.

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