Bonus facciate, restano escluse le superfici interne
Facciate interne fuori dal nuovo bonus. L’incentivo appena regolato da una circolare dell’agenzia delle Entrate è espressamente dedicato al decoro urbano. E questo porta l’amministrazione finanziaria a dire che tutte le superfici che non siano visibili dalla strada non potranno ottenere agevolazioni. Anche se questo si presta a probabili difficoltà interpretative.
La circolare precisa che l’obiettivo della norma è «incentivare gli interventi edilizi, finalizzati al decoro urbano, rivolti a conservare l’organismo edilizio». E, accanto a questo, favorire anche gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Questi elementi portano l’agenzia delle Entrate a precisare che l’agevolazione «riguarda gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile». In altre parole, il bonus riguarda l’intero perimetro esterno dell’edificio.
In questo modo, la circolare risponde a una delle questioni più dibattute in fase di analisi della legge di Bilancio. «La detrazione non spetta, invece, - prosegue il documento - per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico».
Devono, allora, considerarsi escluse dal perimetro di applicazione del bonus facciate tutte le spese sostenute per gli interventi sulle superfici confinanti con «chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico, nonché le spese sostenute per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli».
La definizione dell’agenzia delle Entrate apre, però, a possibili problemi futuri. Il concetto di spazi interni visibili dalla strada, infatti, si presta a molte interpretazioni: basta pensare al caso, molto diffuso, di condomìni che abbiano una facciata esterna parzialmente aperta, che renda visibile la facciata interna.
Ancora stravolgimenti in relazione agli interventi di manutenzione dei fabbricati
di Rosario Calabrese - presidente nazionale UNAI