Fisco

Bonus verde, no ai lavori in economia

di Lorenzo Pegorin

È stata pubblicata nella tarda serata di ieri la circolare guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno di imposta 2018.

Si tratta della circolare 13/E/2019 , l’atteso documento di prassi diffuso con ritardo rispetto a quanto registrato negli anni precedenti, se si pensa che l’anno scorso la stessa circolare esplicativa portava la data del 27 aprile e l’anno prima ancora del 4 aprile.Il tutto alla luce del fatto che molti Caf, ad oggi, hanno già lavorato una buona parte delle dichiarazioni prese in carico, così come molti contribuenti hanno già inviato online il proprio 730.

La circolare contiene importanti chiarimenti, specie in ordine alle novità riguardanti le detrazioni/deduzioni fiscali introdotte a partire dal 2018. Per quanto riguarda, in particolare, il cosiddetto «bonus verde», la circolare specifica che la detrazione del 36% fino al limite massimo di 5mila euro per immobile, spetta anche per i familiari conviventi (con le stesse regole quindi per le altre agevolazioni 50% e 65%). Inoltre, viene chiarito che la detrazione non si applica per i lavori in economia. La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.

In relazione agli interventi di recupero del patrimonio edilizio che comportano risparmio energetico, per i quali dal 1° gennaio 2018 debbono essere trasmessi all’Enea i dati relativi a detti interventi, la circolare conferma la linea interpretativa di cui alla risoluzione n. 46/E/2019, secondo cui è stato chiarito, conformemente anche all’avviso espresso dal ministero dello Sviluppo economico, che in assenza di una specifica previsione normativa la mancata o tardiva trasmissione delle informazioni (allo stesso sito dell’Enea) non comporta la perdita del diritto alla detrazione fiscale.

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