Fisco

Cessione del credito fiscale, le Entrate promettono i dati nel cassetto fiscale e la procedura informatica

di Saverio Fossati

Cessione del credito fiscale per sismabonus ed ecobonus, le Entrate promettono di intervenire sugli ultimi tasselli: a breve saranno disponibili i dati dei crediti nel cassetto fiscale di chi li ha comprati e la procedura informatica per l’ulteriore cessione a terzi, quando possibile.
Con la risposta data ieri dal Mef in commissione Finanze alla Camera all’interrogazione a risposta immediata n. 5-01719 (presentata da Raffaele Trano) sull’attuazione delle misure relative alla cessione dei crediti d'imposta relativi ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici è stato ricordato che in base all'articolo 14, commi 2-ter e 2-sexies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, è prevista la possibilità, in luogo della detrazione per le spese per interventi di riqualificazione energetica, di cedere il corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, con la facoltà di successiva cessione del credito e che l'articolo 16, comma 1-quinquies, del citato decreto, prevede analoga possibilità per gli interventi antisismici effettuati sulle parti comuni degli edifici.
Nell’interrogazione si evidenzia però che con i provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle entrate dell'8 giugno 2017 sono state definite le relative modalità di attuazione ma «ad oggi, risultano non ancora operative le procedure per cedere il credito ad altri soggetti».
L’Agenzia delle entrate ha quindi risposto che i provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 agosto 2017 (per l'ecobonus) e dell'8 giugno 2017 (per il sismabonus) prevedono che i dati dei crediti ceduti sono comunicati dagli amministratori di condominio all'Agenzia delle entrate, cosa che è già avvenuta per i crediti ceduti per lavori effettuati nell'anno 2017 entro lo scorso 9 marzo 2018, mentre per quelli effettuati nel 2018 i dati sono stati comunicati all'Agenzia entro l'8 marzo 2019.
Quindi coloro che hanno acquistato i crediti fiscali trovano i dati nel proprio cassetto fiscale e «già dal 2018 possono utilizzarli direttamente in compensazione tramite modello F24, indicando gli appositi codici tributo 6890 (per l'ECOBONUS) e 6891 (per il SISMABONUS), istituiti con specifica risoluzione dell'Agenzia delle entrate». Ma in questo momento i dati non ci sono ancora, riconoscono implicitamente le Entrate, che promettono quindi che «nei prossimi giorni tali informazioni saranno rese disponibili nel Cassetto fiscale dei cessionari, per consentirne l'utilizzo in compensazione tramite modello F24. Infine, relativamente alla possibilità di ulteriore cessione del credito, l'Agenzia delle entrate fa presente che è in corso di pubblicazione la relativa procedura informatica, accessibile dall'area autenticata del sito internet dell'Agenzia medesima».

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