Tetto rifatto: sgravi al 50% solo per arredi di aree comuni

Marco Zandonà

27 Luglio 2018

La domanda

In un'abitazione sono stati pianificati lavori di rifacimento del tetto, con pratica edilizia. I lavori, che saranno detratti al 50%, verranno eseguiti nel mese di settembre. È possibile fruire anche del bonus mobili per l'acquisto di un divano, se questo viene comprato a luglio, cioè due mesi prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione? L'acquisto dei mobili deve necessariamente essere successivo alla presentazione della pratica e all'inizio dei lavori?

La risposta è negativa. Trattandosi di intervento condominiale è possibile fruire del bonus mobili solo per l’arredo delle parti comuni e non anche per l’acquisto di mobili destinati ad arredare le singole unità immobiliari. Trattandosi di un intervento su parti esterne dell’edificio il bonus mobili si applica eventualmente solo se l’intervento è eseguito in un condominio e in relazione all’arredo delle parti esterne (per esempio: il giardino o la casa del portiere; articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1-4 della legge 27 dicembre 2017, n.205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% e al bonus mobili su www.agenziaentrate.it). Ai fini del bonus mobili, in ogni caso, l’arredo deve essere acquistato dopo l’avvio dei lavori in presenza di provvedimento urbanistico già rilasciato (circolari 29/E/2013 e 7/E/2018).

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