Comunicazione alle Entrate, il rebus degli importi

Da una soluzione nasce un problema. Gli amministratori condominiali hanno fatto osservare che, mentre nella risposta di Telefisco n.4 sui morosi (ora anche faq delle Entrate) , in relazione alla comunicazione dei dati fiscali sui lavori condominiali, è tutto chiarissimo, nelle istruzioni e specifiche tecniche della comunicazione per la precompilata si chiede una “quadratura” dei dati che potrebbe complicare le cose nella maggioranza dei casi.
Il problema
Nella faq sul sito dell'Agenzia delle Entrate il 6 febbraio 2018 si afferma:
«Ai fini della compilazione della comunicazione, l'Amministratore deve indicare, nel campo 25 l'importo della spesa attribuita, in base al piano di riparto, al soggetto il cui codice fiscale è indicato nel campo 23, e non la spesa effettivamente sostenuta. L'informazione relativa al pagamento della quota attribuita deve essere fornita con la compilazione del campo 26 “flag pagamento”. A tale riguardo, per agevolare l'adempimento da parte degli amministratori di condominio è stato previsto nel tracciato che l'informazione in merito all'effettuazione del pagamento da parte del singolo condòmino debba essere riferita al 31 dicembre dell'anno di riferimento».
Nella versione definitiva delle specifiche tecniche, datate 06.02.2018, pubblicate il 07.02.2018, nel definire la struttura record, però, si attribuisce
- al campo 6 il significato di Importo complessivo dell'intervento – spese effettuate con bonifico, Ammontare del bonifico o dei bonifici effettuati dal condomino nell'anno di riferimento;
- al campo 7 il significato di importo complessivo dell'intervento – spese effettuate con modalità diverse dal bonifico. ammontare delle spese effettuate dal condomino nell'anno di riferimento con modalità diverse dal bonifico con importo arrotondato all'unità di euro;
- al campo 25 il significato di importo della spesa attribuita al soggetto - condòmino
Nelle istruzioni a pagina 8 , punto 4.4 è scritto:
- 4.4 Controlli formali.
(…) Oltre ai controlli di coerenza del file con le specifiche tecniche il programma effettua le seguenti verifiche:
(…) “corrispondenza dell'importo complessivo dell'intervento con la somma dei campi importo della spesa attribuita al soggetto e importo spesa unità immobiliare “.
Il problema riguarda il fatto che i due importi, cioè il totale della spese sostenute dal condominio e il totale delle spese attribuite ai condòmini individualmente non sono quasi mai uguali e questo blocca l'invio della comunicazione. Infatti:
- il caso più generale è che i condòmini non abbiano pagato tutte le quote e che quindi l'amministratore non abbia fatto il bonifico per tutto l'importo a loro chiesto ma per un importo inferiore, pari a quanto è riuscito a incassare;
- anche il caso dell'amministratore che abbia sopperito con altri fondi al pagamento dell'impresa non risulta gestibile con il vincolo imposto di eguaglianza tra i due campi che hanno, secondo la faq pubblicata il 6 febbraio 2018, significato diverso. Infatti il preventivo, in base al quale vengono chieste le quote ai condòmini, è quasi sempre diverso dal consuntivo (in base al quale viene poi saldato, con bonifico, quanto dovuto all'impresa). Quindi, anche se tutti i condòmini hanno pagato entro il 31 dicembre, i due “totali” non sono uguali.
Le soluzioni
Il problema potrebbe essere risolto eliminando questo vincolo nelle specifiche tecniche e istruzioni ma, soprattutto, nel software che immagino si stia ultimando.
Oppure (ma credo sarebbe una forzatura) attribuendo al campo 25 non il significato di “spesa attribuita” ma di “spesa effettivamente sostenuta” , applicando l'esempio tratto dalla risposta del 16.10.2013 della direzione centrale normativa dell'agenzia delle Entrate (che si riferiva alla “certificazione” che l'amministratore manda ai condòmini e deriva dalle circolari 122/1999 e 95/2000):
Questa seconda soluzione, peraltro, risolverebbe il primo caso più generale ma non il secondo.
L’agenzia delle Entrate, già allertata ieri dal Sole 24 Ore, sta lavorando alle soluzioni possibili.