L'esperto rispondeFisco

Detrazioni sui mobili con il cambio radiatori

Marco Zandonà

La domanda

Vorrei eseguire i seguenti lavori: sostituzione dei termosifoni; spostamento degli split dell'aria condizionata da una parete a un'altra della stessa stanza, con relativo rifacimento dei tramezzi interessati; installazione delle inferriate o impianto di allarme o sostituzione della serratura della porta blindata; rifacimento di un tramezzo delle stesse dimensioni del precedente, posizionato nello stesso punto della casa. Rientrano nei lavori di ristrutturazione straordinaria e, dunque, consentono di accedere al bonus mobili?

La risposta è affermativa. Tutti gli interventi descritti rientrano tra quelli di manutenzione straordinaria (per ordinaria, invece, si intende la semplice riparazione di impianti già esistenti o la tinteggiatura delle pareti) che, se eseguiti su edifici residenziali, consentono l’applicazione della detrazione del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1 della legge di Bilancio 205/2017, per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it). Per ottenere le agevolazioni basta pagare le fatture con bonifico bancario o postale. Ai fini urbanistici, nel caso in cui la normativa (regolamento edilizio comunale) non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione degli interventi, il contribuente deve comunque predisporre e conservare - senza inviarla all’agenzia delle Entrate, ma esibendola a richiesta dell’amministrazione - la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ex articolo 47 del Dpr 445/2000, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori e attestata la circostanza che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili. Sia l’installazione delle inferriate sia quella dell'impianto di allarme sono agevolate come interventi diretti a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi, a prescindere dal fatto che siano interventi di manutenzione straordinaria.

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