Detrazioni sui mobili con il cambio radiatori
La risposta è affermativa. Tutti gli interventi descritti rientrano tra quelli di manutenzione straordinaria (per ordinaria, invece, si intende la semplice riparazione di impianti già esistenti o la tinteggiatura delle pareti) che, se eseguiti su edifici residenziali, consentono l’applicazione della detrazione del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1 della legge di Bilancio 205/2017, per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it). Per ottenere le agevolazioni basta pagare le fatture con bonifico bancario o postale. Ai fini urbanistici, nel caso in cui la normativa (regolamento edilizio comunale) non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione degli interventi, il contribuente deve comunque predisporre e conservare - senza inviarla all’agenzia delle Entrate, ma esibendola a richiesta dell’amministrazione - la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ex articolo 47 del Dpr 445/2000, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori e attestata la circostanza che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili. Sia l’installazione delle inferriate sia quella dell'impianto di allarme sono agevolate come interventi diretti a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi, a prescindere dal fatto che siano interventi di manutenzione straordinaria.
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