Se un solo coniuge ha i requisiti «prima casa»
Nel caso in esame, solo il coniuge in possesso dei requisiti "prima casa" potrà fruire delle agevolazioni prima casa, almeno secondo la prassi consolidata dell'agenzia delle Entrate. Infatti, secondo quanto stabilito dalla circolare 38/E/2005, se i requisiti per l’applicazione dell’agevolazione "prima casa" sono posseduti da uno solo dei coniugi, l’agevolazione compete solo per il 50 per cento.Si segnala, peraltro, che, con l’ordinanza 1° luglio 2009, n. 15426, la Corte di cassazione ha affermato che costituisce principio consolidato in giurisprudenza quello secondo cui l’agevolazione "prima casa" spetta per l’intero valore dell’immobile anche nell’ipotesi in cui l’abitazione sia acquistata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, e l’altro non sia in possesso dei requisiti per l’applicazione dell’agevolazione (si veda anche la sentenza della Corte di cassazione del 28 ottobre 2000, n. 14237).Tale tesi non è però seguita dall'agenzia delle Entrate, come precisato.
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