Fisco

Risolto il rebus dei «morosi»

di Saverio Fossati e Gian Paolo Ranocchi

Le Entrate, in coerenza con la consulenza giuridica 954-97/2012 rilasciata all’Anaci il 16 ottobre 2013, chiariscono nei quesiti di Telefisco che nella comunicazione gli amministratori indicano l’effettivo pagamento al 31 dicembre della quota di spesa attribuita a ciascun soggetto, compilando il campo relativo al flag pagamento. Se il pagamento è stato interamente corrisposto entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, la spesa è esposta direttamente nella precompilata; in caso contrario va nel foglio informativo. Il pagamento si riferisce a quello effettuato dall’amministratore per conto del condominio e non alle quote versate dai proprietari o possessori degli immobili. La detrazione compete infatti con riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministratore e nel limite delle rispettive quote, effettivamente versate al condominio entro la data a della presentazione della dichiarazione. Anche per costoro nell’apposita sezione è presente un apposito “flag pagamento” da gestire a seconda se il versamento delle spese sia avvenuto o meno entro il 31.12 e che influenza le risultanze della precompilata. Quindi, come esemplificato nella Consulenza giuridica del 2013, ci potrà essere una differenza tra “quota dovuta”. “quota dovuta” e certificazione, dovuta appunto alle morosità.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©