L'esperto rispondeFisco

Il 50% per il pozzo interno al fabbricato

Marco Zandonà

La domanda

Le spese per la realizzazione di un pozzo per l'acqua potabile, a servizio della propria civile abitazione, possono fruire della detrazione fiscale del 50 per cento?

La risposta è affermativa. Ai fini del 50 per cento, le spese per i lavori inerenti alla realizzazione del pozzo per l’acqua potabile a servizio di un'abitazione sono detraibili, a patto che il pozzo insista su parte comune interna al fabbricato (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 2, lettera c, n. 1 e n. 4, della legge di bilancio 2017, 11 dicembre 2016, n. 232; si venda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it). I lavori di realizzazione del pozzo devono insistere su un'area parte integrante e pertinenziale dell’edificio residenziale. In sostanza, mentre se il pozzo è sito su una parte esterna al fabbricato (area pubblica o privata esterna) le spese sostenute non rilevano ai fini del 50 per cento, l'agevolazione è ammessa se il pozzo è interno al fabbricato.Ai fini urbanistici occorre una Cila (comunicazione inizio lavori asseverata), o una Scia (segnalazione certificata inizio attività) o una Dia (dichiarazione inizio attività), o, ancora, un permesso di costruire, a seconda di quanto è previsto nel regolamento edilizio comunale. Per il 50% è sufficiente pagare le fatture con bonifico bancario o postale.

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