L'esperto rispondeFisco

I bonus acquisiti con la casa non «passano» al coniuge

Marco Zandonà

La domanda

Mia moglie ha acquistato, nel 2016, un appartamento, da poco ristrutturato dal vecchio proprietario, che stava fruendo della detrazione del 50 per cento. D'accordo con quest'ultimo, e non avendo specificato alcunché nell'atto di vendita, le prossime rate delle detrazioni spetterebbero a mia moglie. Fra 30 giorni entrambi ci trasferiremo nella nuova casa e faremo domanda di residenza. Essendo mia moglie totalmente a mio carico, posso io fruire della detrazione anche se la proprietà è sua al 100%?

La risposta è negativa. L’incapienza della moglie non consente il trasferimento del diritto alla detrazione in capo al marito, anche se convivente. Ai fini della detrazione del 50 per cento (ex articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 74, lettera c, della legge 208/2015, di Stabilità per il 2016; si veda anche la guida al 50% e 65% su www.agenziaentrate.it). Nel caso specifico, la moglie ha acquisito il diritto alla detrazione non dall’origine per aver sostenuto le spese, ma a seguito dell’acquisto di un fabbricato ristrutturato che fruiva dei benefici fiscali (la mancata opzione in contratto per la conservazione del diritto in capo al venditore fa automaticamente trasferire il diritto alla detrazione in capo all’acquirente). In tal caso non è ammessa la possibilità, per il coniuge convivente, di subentrare nel diritto della moglie incapiente. Infatti, il coniuge convivente ha diritto a fruire della detrazione solo se, fin dall’origine, sostiene direttamente le spese (fatture a lui intestate e bonifici da lui eseguiti) , mentre non può subentrare nel diritto acquisito dalla moglie a seguito del trasferimento del bene.

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