Fisco

Ecobonus nei condomìni, CNAPPC e Legambiente sollecitano i criteri per la cessione

dalla Redazione


Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Legambiente hanno espresso, in una lettera inviata ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dell'Ambiente, Gianluca Galletti e dello Sviluppo economico, Federica Guidi, la loro preoccupazione per i tempi di definizione, da parte della Agenzia delle entrate, delle modalità di accesso alle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica che riguardano i condomìni. Misura questa, approvata con la legge di Stabilità per il 2016, che consente ai contribuenti che si trovano nella no tax area di cedere la propria quota dell'ecobonus 65% sui lavori condominiali all'impresa e alla Esco che li realizza
Architetti e ambientalisti sottolineano come il retrofit energetico dei complessi edilizi condominiali, nei quali abitano oltre 20 milioni di cittadini italiani, sia la sfida più importante per il rilancio del settore edilizio
La richiesta è che si intervenga al più presto "perché questa occasione non sia sprecata per la riqualificazione del patrimonio edilizio condominiale, in particolare verificando che l'Agenzia delle entrate definisca subito i criteri di cessione delle detrazioni. Considerando che le detrazioni scadono il 31 dicembre 2016, è forte il rischio che ritardi da parte dell'Agenzia e incertezze rispetto all'orizzonte degli incentivi possano pregiudicare il positivo esito di questo incentivo, considerando anche la complessità di una decisione di intervento nei condomìni".

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