Impianto d'allarme e bonus mobili
Da L'Esperto Risponde
La risposta è affermativa. Come precisato nella circolare 10/E del 2014, l'Agenzia delle Entrate ha fornito una interpretazione restrittiva sull'ambito di applicazione della detrazione del 50% per l'acquisto dell'arredo (bonus mobili prorogato a tutto il 2015 dall'articolo 1, comma 47 della elgge 190/2014). E' stato infatti escluso che gli interventi relativi l'installazione di impianti di allarme (testualmente “ interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”) diano diritto al bonus per il successivo acquisto di mobili o elettrodomestici . Questa detrazione spetterebbe solo se “le misure di prevenzione, per le loro particolari caratteristiche, siano anche inquadrabili tra gli interventi edilizi di cui all'articolo 3, comma 1, lettere a), b), c) e d) del Dpr 380/2001 ( Testo unico sull'edilizia). In sostanza tutte le volte che comunque ci siano gli estremi di un intervento di manutenzione straordinaria eseguito all'interno di abitazione, come anche l'installazione dell'impianto di allarme che comporti interventi edili (non solo impianto volumetrico senza lavori edili ma impianto di allarme che comporti anche lavori edilizi come ad esempio l'esecuzione di tracce nei muri) e per il quale si fruisce anche della detrazione del 50%per lavori edili, in ogni caso il bonus mobili compete. Non è necessario che le spese per i mobili siano sostenute lo stesso anno di quelle per l'impianto di allarme. Pertanto è possibile aver sostenute le spese nel 2013 e acquistare mobili, tavolo e sedie nel 2015. La causale del bonifico per l'acquisto dei mobili è la stessa del bonus per le ristrutturazioni (detrazione del 50% articolo 16 bis TUIR 917/1986). Si ricorda che i mobili possono essere pagati anche con carta di credito o di debito.
