Certificazione unica per il professionista “minimo”
Da L'Esperto Risponde
Se il contribuente non avesse scelto il regime dei minimi la banca avrebbe dovuto operare la ritenuta d'acconto da versare con il modello F24. In questo caso la banca sarebbe stata obbligata a certificare l'avvenuto pagamento del compenso con la certificazione Unica 2015. Trattandosi, nel caso di specie, di un contribuente che ha scelto il predetto regime agevolato, quindi esonerato dalla ritenuta, la banca non avrebbe dovuto trattenere alcuna somma qualora il geometra avesse rilasciato alla banca una dichiarazione sul proprio “status” (di contribuente minimo) presso il quale il contribuente stesso risulta correntista (risoluzione Agenzia delle entrate n. 47/E/2013). In tale circostanza, cioè anche laddove la ritenuta non fosse stata operata, l'istituto di credito avrebbe dovuto certificare l'importo corrisposto (con la Certificazione Unica 2015) da includere all'interno del Modello 770.
In conclusione (in un caso o nell'altro) la banca risulta comunque obbligata alla certificazione della somma corrisposta a titolo di compenso e alla trasmissione telematica dei dati all'Agenzia delle entrate.