Rifacimento facciate, obbligo di coibentazione oltre il 10%
Il lettore si riferisce al Dlgs 192/2005, in tema di rendimento energetico nell'edilizia e al Dm 26 giugno 2015, che definisce i requisiti minimi e le prescrizioni specifiche per gli interventi sugli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti e riqualificazione energetica. In tale contesto, ove le opere riguardino anche la facciata con superficie interessata per almeno il 10%, salvo le deroghe previste, (per esempio, in caso di tinteggiatura), si rende necessario un intervento di miglioramento dell'efficienza energetica, nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Dm e allegati (sul punto si veda l'articolo 1.4 dell'allegato 1, del Dm). In caso di mancato rispetto delle prescrizioni di cui al Dm, vi possono essere ripercussioni sui benefici fiscali, per il recupero edilizio. Inoltre sono previste sanzioni quantomeno a carico del professionista qualificato che rilasci la relazione tecnica in modo non conforme o del direttore dei lavori che ometta di presentare al Comune la dichiarazione di conformità delle opere e l'attestato di qualificazione energetica, prima del rilascio del certificato di agibilità (articolo 15, commi 3 e 4, del Dlgs 192/2005).
Il credito dell’ex condomino rimane a suo vantaggio
di Matteo Rezzonico
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