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Ritiro dei pacchi da privati: compito ordinario del portiere

di Matteo Rezzonico -L’Esperto Risponde

La domanda

Durante lo svolgimento della mia attività lavorativa come portiere di condominio è stata sollevata una grave controversia nei miei confronti da parte di un inquilino che ha contestato, anche penalmente, la mancata consegna di un pacco recapitato tramite un corriere privato. Dato che la normativa (sentenza della Cassazione 4832 del 28 luglio 1986) non specifica che la consegna per tali tipi di corrispondenza sia vincolata da un registro di consegna, come posso tutelarmi?

Nel caso del lettore, si è in presenza di una mansione, (quella del ritiro dei plichi recapitati da corrieri privati), che compete al portiere. E infatti, rientra nelle sue mansioni cosiddette “ordinarie”. Non rientra, invece, nelle mansioni ordinarie del portiere – salvo specifica delega da parte del condomino/proprietario – il ritiro delle raccomandate o di altri documenti che richiedono una specifica sottoscrizione. Si veda, in questo senso, la pronuncia della Cassazione 4832/1986, secondo cui i plichi postali recapitati a mano da privati rientrano nella corrispondenza ordinaria. Il portiere è tenuto a prestare particolare attenzione nella gestione della corrispondenza e al ritiro dei pacchi. Ove l'impegno sia particolarmente gravoso si potrebbe ipotizzare di stipulare un contratto di assicurazione ad hoc (che comunque non escluderebbe eventuali illeciti penali).

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