Condominio

Rigenerazione urbana: i pavimenti freschi e drenanti in condominio

di Francesco Karrer (Presidente comitato scientifico di Confindustria Federbeton)

Anche per evitare che le temperature salgano in modo eccessivo, è necessario partire dalla pianificazione e gestione della città. È innanzitutto necessaria una vera prevenzione e, quindi, l'applicazione di rimedi utili.
Quando si pianifica, non si deve dimenticare che la qualità dell'ambiente urbano dipende in misura notevole dalla forma della città, dalla scelta del sito/dei siti, dall'esposizione al soleggiamento ed ai venti. La densità edilizia gioca un ruolo decisivo nella circolazione dell'aria così come l'altezza degli edifici nell'ombreggiamento, che può favorire la stagnazione dell'acqua sino alla formazione del ghiaccio. Non a caso, in alcune città, chi altera questi equilibri fondamentali deve compensare chi li soffre (dai proprietari di immobili alle amministrazioni locali).
L'ecosistema del condominio è parte integrante di questa logica. Gli amministratori di condominio, in questo senso, possono essere importanti motori di cambiamento e rigenerazione urbana, non essendo percorribile né funzionale al tessuto abitativo italiano la prospettiva della riedificazione integrale delle città.
All'interno della grande isola di calore che è la città, il condominio può e deve essere il nucleo in cui implementare rimedi e materiali innovativi, pensati per prevenire e gestire anche le cosiddette “emergenze caldo”. In questa condizione, diviene essenziale il ricorso ai rimedi quali la massa arborea o il rinfrescamento delle strade e delle piazze. Quest'ultimo risulta, oggi, meno percorribile per via della riduzione della risorsa acqua e del suo costo.
Ecco, allora, che i materiali da costruzione assumono un ruolo fondamentale e si impongono per le loro performances ambientali.
I criteri ambientali
In questa direzione vanno anche i criteri ambientali minimi stabiliti dal legislatore (CAM) per le opere pubbliche e che sono, in generale, un indirizzo per i progetti urbani ed edilizi e per i relativi atti amministrativi (capitolati d'oneri prestazionali soprattutto). Essi richiedono, ad esempio, che sia mantenuta una percentuale minima di superficie drenante per consentire il naturale deflusso delle acque meteoriche e che sia posta attenzione alla capacità delle superfici di riflettere i raggi solari, riducendo l'assorbimento di calore.
Pavimentazioni in calcestruzzo – i vantaggi
Di colore naturalmente chiaro, il calcestruzzo apporta un contributo non trascurabile alla riduzione della temperatura dell'ambiente urbano.
Le pavimentazioni in calcestruzzo possono essere anche “porose”: è il caso delle pavimentazioni realizzate in calcestruzzo drenante o di quelle discontinue. Consentono lo scambio d'aria tra suolo e soprassuolo, oltre a rendere possibile la ricarica delle falde e dell'idrogeologia sotterranea, in occasione di piogge. In caso di precipitazioni estreme, impediscono i fenomeni di acqua planning, proprio grazie alla propria porosità. Dove applicarle? Strade piazze, giardini, via ciclopedonali, spazi condominiali, ecc. Utilizzati in questi contesti, i nuovi calcestruzzi rendono possibili zone più fresche, che interessano porzioni più ampie di città.
Le pavimentazioni in calcestruzzo sono anche piacevoli per quanto riguarda l'estetica – la gamma colore è ricca -, ma ovviamente i colori chiari nella lotta alla «canicola» sono i più adatti.
Un esempio – La Biblioteca degli Alberi
Una passeggiata nel Parco Biblioteca degli alberi di Milano è consigliabile: una porzione del parco è stata pavimentata utilizzando questo tipo di pavimentazione innovativa: i picchi di temperatura al suolo - anche 60° in questi giorni -, scendono a 30-35°! Un bel rinfrescamento, il cui effetto va oltre la porzione di terreno pavimentata con questo innovativo materiale. Il calcestruzzo, in questo e in altri casi sempre più diffusi in tutta Italia, presenta il proprio volto più autentico: quello di un materiale in costante evoluzione e capace di coniugare sostenibilità, versatilità ed efficacia.

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