Condominio

Acqua, Arera detta le regole sui morosi

di Glauco Bisso

Metà subito ed il resto entro sei mesi. Questi gli orientamenti finali espressi nelle direttive per il contenimento della morosità nel servizio idrico n. 158/2019/R/IDR da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, sottoposte alle ultime osservazioni degli enti interessati (il termine è scaduto il 17 maggio). In pratica vengono prospettate diverse soluzioni nel caso di utenze condominiali dotate di un unico misuratore:

1) il gestore non potrà attivare la procedura di limitazione/sospensione o disattivazione della fornitura idrica a fronte di pagamenti parziali, a condizione che questi ultimi siano effettuati - entro la scadenza di messa in mora - in un’unica soluzione e siano pari almeno alla metà del dovuto;

2) il gestore avrà la facoltà di procedere alla limitazione/sospensione, ovvero disattivazione della fornitura idrica, qualora - entro sei mesi a far data dall’avvenuto pagamento parziale - non si provveda al saldo.

L’Autorità «intende comunque promuovere misure per rendere applicabili, anche nei casi di utenze condominiali, procedure di disalimentazione selettiva (mediante l’installazione di un misuratore per ogni singola unità immobiliare». La decisione di Arera, in attuazione del Dpcm del 29 agosto 2016, arriverà entro 120 giorni (probabilmente ai primi di agosto).

Tecnicamente è già possibile passare da contatore centrale a individuale con i nuovi apparecchi intelligenti wifi a limitazione di portata per morosità. L’acqua costerebbe però di più perché i picchi di consumo dei singoli non sarebbe ìro compensati tra loro come invece avviene con il contatore centralizzato.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©