La nota di www.maiPiùSoli.net: come ripartire la bolletta «patti chiari»

Ripartire le spese è un atto di giustizia e non si può sbagliare. Siamo al terzo anno dopo l'applicazione dei ripartitori e se per il primo le ripartizioni sono state “sperimentali” adottando il criterio dei millesimi - generali secondo il Dlgs 102/2014 e s.m.i. ma più spesso,con i criteri antichi, anche se con il rischio dell'illegittimità - negli anni successivi si fa sul serio e gli effetti sulle tasche degli italiani si è fatto sentire.
Riscaldamento e redistribuzione del reddito
Triplicate le spese agli ultimi piani, raddoppiate quelle a piani terra e dimezzate ai piani intermedi come del resto sarebbe accaduto se gli impianti fossero trasformati in autonomi. E se i consumi complessivi sono diminuiti questo é stato possibile anche per il diverso comportamento adottato. Se prima era percezione comune che il calore potesse essere disperso anche a finestre aperte, tanto lo si pagava lo stesso, ora i comportamenti individuali sono all'eccesso opposto con il risparmio conseguito ma con basse temperature nella maggior parte della casa. Gli interventi di isolamento non sono stati peraltro stimolati dalle nuove regole perché se sono in pochi a pagare di più, la maggioranza che in assemblea decide non si curerà di adottarli perchè non ne avrà alcun vantaggio. Diversa la legge promulgata in Francia, a seguito della stessa direttiva UE, che spalma su tutti le dispersioni dell'edificio e quindi spinge al risparmio non di alcuni ma di tutti.
La bolletta comprensibile
Nella gestione individuale del freddo centralizzato - definizione delle nuove regole espressa da uno degli amministratori di condominio che collaborano al canale www.maiPiuSoli.net tra i lettori del Quotidiano Condominio de IL SOLE 24 ORE - diventa fondamentale che le spese siano attribuite in modo esatto e l'esattezza sia verificabile da parte di tutti. Un errore di una sola rilevazione effettuata su un radiatore comporta che tutte le spese attribuite sono errate e quindi impugnabili in sede giudiziaria.
Lo schema di bolletta “patti chiari”, scaricabile facendo click qui , permette di ottenere tutti i dati su cui si effettua la ripartizione ed il processo di calcolo e nella legenda l'esatto significato degli elementi adottati.
Esercitarsi un pò su come la somma fa il totale permette all'amministratore di condominio di fornire le indicazioni agli abitanti su come sia possibile ottenere risparmi senza eccessivi sacrifici trasformando la contemplazione dell'importo a consuntivo in metodo previsionale. Il valore economico approssimato delle unità di ripartizione, una volta compreso il funzionamento della bolletta “patti chiari”, non cambia in modo rilevante di anno in anno perché funzione delle caratteristiche di rendimento e del circuito di distribuzione di quel determinato impianto in equilibrio con le dispersioni termiche di quello specifico edificio.
La bolletta 2.0
Se l'internet delle cose preannuncia di un futuro di oggetti in rete, per risparmiare non occorre aspettare il termostato intelligente tipo NEST di Google che apprende dalle abitudini di vita degli abitanti su quali radiatori accendere ed in che modo. Un buon, più modesto investimento può essere quello di associare al rilevamento dei consumi ex post, a fine esercizio, la possibilità che questi siano letti periodicamente, una volta alla settimana ad esempio, collocato su un servizio web associato al servizio di lettura dotato di algoritmo che “spari” un messaggio via email, ad esempio, ma anche via app sullo smartphone, che avvisi l'utente del possibile “sforamento” dei consumi rilevati, da quelli impostati, sempre dall'utente come ottimali per il proprio confort e per la propria tasca. Il costo del servizio é molto contenuto ma fa la differenza.
La bolletta “patti chiari” è stata elaborata con la collaborazione tra aziende specializzate nella rilevazione dei consumi e alcuni degli amministratori che collaborano al canale www.maiPiùSoli.net , ad accesso libero e gratuito, tra i lettori del Quotidiano del Sole 24 ore - Condominio.