Condominio

L’assemblea può regolarizzare anche vecchi bilanci già approvati

di Giovanni Iaria

Nell'approvare i bilanci consuntivi, l'assemblea condominiale può riesaminare i bilanci relativi a precedenti esercizi e regolarizzare eventuali inesattezze in questi ultimi contenute.
Così si è espressa la Cassazione con l'ordinanza n. 5611/2019, pubblicata il 26 febbraio scorso.
La vicenda esaminata trae origine dall'impugnazione della delibera con la quale l'assemblea del condominio aveva approvato i bilanci consuntivi relativi a due annualità ripartendo le spese e cancellando un credito che era stato riconosciuto all'ex amministratore in una precedente assemblea che aveva approvato il bilancio relativo ad esercizi precedenti. L'impugnazione veniva rigettata dal Tribunale e la sentenza di primo grado veniva confermata dalla Corte di Appello.
La Cassazione chiamata a pronunciarsi sulla irretrattabilità o meno del precedente riconoscimento del credito in favore del ricorrente ha rigettato il ricorso, evidenziando che in tema di approvazione dei bilanci consuntivi del condominio non esiste nessuna norma che prevede l'osservanza di una rigorosa sequenza temporale nell'esame dei vari rendiconti presentati dall'amministratore e relativi ai singoli periodi di esercizio in essi considerati.
Pertanto, ha concluso la Cassazione è <<legittima la delibera assembleare che approvi il bilancio consuntivo riesaminando altresì la situazione finanziaria relativa al periodo antecedente, atteso che i criteri di semplicità e snellezza che presiedono alle vicende della gestione condominiale, consentono, senza concreti pregiudizi per la collettività dei comproprietari, anche la possibilità di regolarizzazione successiva delle eventuali inesattezze contenute nell'approvazione dei rendiconti dei precedenti esercizi>>.

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