L'esperto rispondeCondominio

Nudo proprietario alle prese con le morosità dell’usufruttuario

di Raffaele Cusmai - Condominio24

La domanda

Ho acquistato la nuda proprietà di un alloggio in condominio. Io sapevo che devo pagare solo le spese straordinarie. L'usufruttuario non paga le spese ordinarie condominiali e l'amministratore ha detto che le chiederà a me per «solidarietà». Come posso cautelarmi, difendermi e non pagarle?


L'art. 67, ottavo comma, delle disposizioni di attuazione al Codice civile stabilisce espressamente che il nudo proprietario e l'usufruttuario rispondono “solidalmente” per il pagamento dei contributi dovuti all'amministrazione condominiale.
Da ciò consegue che a fronte del richiesto pagamento di un debito condominiale l'amministratore potrà rivolgersi, per l'intero, indistintamente ai titolari della nuda proprietà e all'usufruttuario.
Ciò premesso, occorre però considerare, sul piano interno e ai fini dell'esercizio del diritto di regresso da parte di colui che ha adempiuto, che gli artt. 1004 e 1005 del Codice civile individuano, rispettivamente, le spese che gravano in capo all'usufruttuario e al nudo proprietario.
Sono a carico dell'usufruttuario le spese relative alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa. Sono altresì a carico di colui che si serve del bene le riparazioni straordinarie conseguenti all'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
Dal canto suo il nudo proprietario è tenuto a far fronte alle spese per le riparazioni straordinarie. (quelle, cioè, necessarie ad esempio, ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta).

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