Condominio

Le piscine in condominio: tipologie costruttive, gestione e responsabilità

di Donato Palombella


La piscina all'interno di un condominio è certamente fonte di gioia, ma anche di qualche preoccupazione. A tutti fa piacere prendere il sole e rilassarsi sul bordo vasca, farsi una bella nuotata e rinfrescarsi nelle giornate afose, per non parlare del divertimento per i più piccoli. Non bisogna però dimenticare il risvolto della medaglia: la piscina, per sua natura, è un luogo pericoloso e può rappresentare una minaccia per l'incolumità dei condòmini e dei loro ospiti, il che crea non pochi grattacapi per l'amministratore del condominio.
Il pericolo può celarsi sempre dietro l'angolo, senza voler pensare a fatti tragici, purtroppo da mettere in conto, a volte basta una svista, una spinta, uno scivolone, per rovinare a se e agli altri una bella giornata. Ma i pericoli, spesso, sono ben altri, meno evidenti e perciò più insidiosi, si pensi alla salubrità dell'acqua e ai rischi igienico-sanitari che possono assumere una rilevanza determinante e che possono essere influenzati da una serie di fattori quali la presenza di un elevato numero di impianti tecnologici, la qualità delle acque, il numero e le condizioni di salute dei fruitori dell'impianto.
Quando la piscina è realizzata all'interno di un condominio, la situazione si complica, e non di poco, almeno per il malcapitato amministratore, chiamato a nuove e sempre più complicate responsabilità.
All'interno della guida (riservata agli abbonati) cercheremo di capire quali sono le difficoltà da affrontare e le possibili soluzioni, cercando di fornire un quadro di massima della situazione.
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