Condominio

Fondi per superare le barriere architettoniche, pronto il riparto regionale

di Fiorella Barile

Una buona notizia per chi intende regolarizzare il proprio condominio o la propria abitazione privata abbattendo le barriere architettoniche esistenti. Sarà infatti risarcita la spesa per chi decide di realizzare una rampa o inserire un montascale in una costruzione già esistente. Entrerà in vigore il 29 maggio prossimo, ovvero 15 dopo la pubblicazione ufficiale sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Decreto ministeriale 67 del 27 febbraio 2018, che ripartisce tra le varie Regioni in base al fabbisogno dichiarato, il Fondo speciale per l'eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le risorse, 180 milioni di euro per gli anni 2017/2020, provengono dal Fondo Investimenti della Legge di Bilancio 2017, che rifinanzia la Legge 13/1989 ‘Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati'.
Questa la ripartizione, Regione per Regione, in ordine alfabetico: Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni, Lazio 19,2 milioni, Liguria 275 mila euro, Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni, Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni, Veneto 8,4 milioni. Una volta recepito il decreto, le Regioni ripartiranno i finanziamenti tra i Comuni richiedenti che a loro volta, sulla base delle spese dei privati cittadini, o amministratori di condominio, procederanno con i pagamenti.
Sempre sul portale del Ministero è stato anche pubblicato il parere dell'Avvocatura Generale dello Stato, ‘protocollo 125555 del 10 settembre 2015', inerente la eventuale spettanza agli eredi o al tutore che abbiano sostenuto le spese, del contributo economico per la realizzazione di opere finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche nel caso in cui si verifichi il decesso del diversamente abile.

Per il testo del decreto con il riparto cliccare qui

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