Sanzione «interna» con l’ok dell'assemblea
La legge 220/2012, che ha riformato la materia condominiale, ha rinnovato anche l’articolo 70 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, il quale statuisce che, «per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l’amministratore dispone per le spese ordinarie. L’irrogazione della sanzione è deliberata dall’assemblea con le maggioranza di cui al secondo comma dell’articolo 1136 del Codice civile», ossia con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.Pertanto, la sanzione, per essere legittima, dovrà essere “deliberata dall’assemblea” con la maggioranza prescritta.
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