Condominio

Maxi conguagli in bolletta su 2 anni al massimo

di Valeria Sibilio

Le controversie tra fornitori ed utenti, relative ai cosiddetti maxi-conguagli, all’ordine del giorno tra le varie questioni condominiali, potrebbero trovare una soluzione con l’arrivo dell’anno nuovo (per le altre novità si veda a pagina 5). La Commissione Bilancio della Camera, in fase di discussione della legge di Bilancio, ha approvato l’emendamento del vice presidente della Camera, Simone Baldelli, che riduce da cinque a due anni la tempistica delle aziende per allineare quanto pagato dall’utente al consumo effettivo rilevato dal contatore. L’utente che presenterà un reclamo riguardante il conguaglio avrà diritto alla sospensione del pagamento finché non sarà stata verificata la legittimità della condotta dell’operatore. E otterrà entro tre mesi il rimborso dei pagamenti per indebito conguaglio. Per Baldelli «la buona politica dimostra di potersi occupare in modo serio e costruttivo di problemi concreti e quotidiani dei cittadini». Le disposizioni si applicano alle fatture la cui scadenza è successiva al 1° marzo 2018 per il settore elettrico, al l° gennaio 2019 per il settore del gas ed al l° gennaio 2020 per il settore idrico.

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